Argenta. Ancora non è ben chiara l’esatta causa dell’incendio che si è sviluppato venerdì 19 luglio, attorno alle 19.30, in una palazzina sita tra l’ingresso da vicolo Travasoni e il retro che dà su via Bruno Bolognesi, ad Argenta, a due passi dal centro urbano, dalle Poste, dalle banche e dallo stadio Lucio Mongardi.
In pole position, al di là dell’ipotesi dolo, ci sarebbe invece un fattore accidentale, forse un corto circuito elettrico, complice anche il caldo di questi giorni e la copertura del sottotetto in legno. Di certo c’è che le fiamme si sono sviluppate intorno alle 19,30 in una mansarda al quarto piano dell’edificio. E che, in men che non si dica, hanno poi attecchito e bruciato il vicino appartamento, mandando arrosto mobili, infissi, tendaggi e quant’altro, sollevando in cielo una densa colonna di fumo.
Per fortuna all’ interno, come appurato poi dai pompieri, non c’era in quel momento nessuno. Nessun ferito dunque, né danni gravi alle persone, anche perché tutti i condomini sono stati evacuati in tempo. Solo una pensionata è stata presa in cura dai sanitari del 118: aveva respirato le esalazioni del rogo prima di mettersi in salvo e lanciare l’allarme.
L’sos è stato raccolto dalla Polizia Municipale, giunta sul posto per i rilevi del caso, intervenuta insieme ai Carabinieri. Mente i Vigili del Fuoco, partiti da Portomaggiore, Ferrara e anche Lugo, con tre autobotti e un’autoscala, hanno lavorato diverse ore per spegnere anche l’ultimo braciere, mettere in scurezza il condominio e dichiarare inagili i locali. Uno dei pompieri ha anche accusato un malore a causa delle elevate temperature. Alle persone rimaste senza possibilità di rientrare nelle abitazioni inagibili il sindaco Andrea Baldini, tra i primi ad arrivare sul luogo, si è detto disponibile a trovare loro una sistemazione abitativa provvisoria. Si è temuto anche il paventato scoppio di una bombola di Gpl, che si trovava nell’appartamento che ha preso fuoco, e l’incolumità di alcuni animali domestici, da guardia e compagnia.
Articolo aggiornato alle ore 23.15 del 19 luglio 2024