Copparo. Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha fatto visita, martedì 16 luglio, all’azienda Spm di Matteo Bini e Alessandro Balboni.

La società è nata nel 2016 e si inserisce nella filiera del packaging con la produzione di macchine automatiche. Ha due sedi produttive, a Copparo e a Funo, e complessivamente conta oltre 200 dipendenti. Nell’area produttiva copparese si sviluppa su diversi stabilimenti, dedicati a tornitura, fresatura e montaggio, logistica e magazzino e realizzerà a breve un nuovo capannone; un ampliamento ha già interessato Villanova.

Fra i gioielli di Spm per la componente elettrica c’è Itco, un autentico pezzo di storia di Copparo, che affonda le sue radici alla fine degli anni ’60, nel negozio in via Carlo Carli, dove Irmo Tampieri partì aggiustando televisori.

«Ringrazio per l’invito e per il bel confronto su esigenze e potenzialità del nostro territorio – ha affermato il primo cittadino -. Ciò che mi ha più colpito sono state la determinazione, la lungimiranza e il coraggio con cui questi imprenditori e la loro squadra hanno fatto crescere una realtà estremamente competitiva e all’avanguardia. Spm continua a crescere e ad evolvere, riuscendo peraltro a intercettare personale del territorio. Davvero un grande orgoglio per tutti noi».