Egregio Direttore,
la dott.ssa Paola Peruffo, dopo una militanza trentennale in Forza Italia, si è arresa ai vari soprusi subiti, passando a Fratelli d’Italia. Ha sempre amato la politica: quella con la p maiuscola.
Si è sacrificata, per FI, a tal punto da trascurare la famiglia e pure il lavoro che gestiva come farmacista. Non ha mai chiesto nulla, tutto quello che ha ottenuto, in politica, se lo è guadagnato sul campo con le proprie forze e l’intemerata tenacia che possedeva.
Penso che la sua diplomazia, esercitata in tutti questi anni, sia stata un ottimo esempio verso tutti quelli che l’hanno conosciuta, sia a destra che a sinistra.
Volevo puntualizzare una piccola cosa: non ha voluto lei andare a Copparo, esercitando la funzione di assessore, è stata comandata e lei, rigorosamente ha ubbidito, sapendo che sarebbe stato un grosso sacrificio; e non come maliziosamente si pensa sia stato un favore!
Cosa dovrei dire ai dirigenti di Forza Italia? avete commesso un grave errore estromettendola dalle elezioni comunali di Ferrara; pensavate di averla colpita? Paola si è sollevata ed è andata ad appoggiarsi in una zona attigua alle sue accorte idee politiche che fino a poche anni fa erano anche quelle di FI per quel che riguarda Ferrara e provincia.
Giacomo Giorgi