di Pietro Perelli e Davide Soattin
Circa tremila euro di refurtiva fortunatamente già recuperata e posta sotto sequestro e altri, ancora non quantificati, di danni all’immobile.
È il bilancio di quanto accaduto nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 luglio al Consorzio Factory Grisù di via Ortigara dove un uomo, già noto per altri furti, tra cui al Teatro Nuovo e all’Ausl, è stato fermato dai carabinieri nel cortile della struttura con un cappellino da baseball che gli travisava il volto, lo zaino in spalla in cui nascondeva il bottino e in tasca 28 euro in monete.
Si tratta del ferrarese Cristiano Pavani, 53 anni, ladro seriale pluripregiudicato, accusato di furto aggravato da effrazione e orario notturno. A lui, la pm Isabella Cavallari contesta anche la violazione della misura della sorveglianza speciale.
L’uomo si era introdotto nella struttura intorno alle 3 di notte, ignaro che l’area era dotata di allarme e videosorvegliata, sottraendo mixer, microfoni wireless, obiettivi di macchine fotografiche e altro materiale di aziende e associazioni che hanno la loro sede presso il Consorzio come la Scuola di Cinema Florestano Vancini e Area Giovani. Le monete sono state invece sottratte alle macchinette nell’atrio, aperte a martellate.

Cristiano Pavani
Le notifiche del sistema antintrusione però, collegate al telefono cellulare del presidente di Factory Grisù, Alessandro Canella, hanno finito per svegliare di soprassalto quest’ultimo che, insospettito, ha immediatamente lanciato l’allarme ai carabinieri.
Una volta arrivati in via Ortigara, i militari sono entrati nello stabile e, dopo una prima perlustrazione negli uffici, uno dei due operatori del 112 ha notato il ladro che – nel frattempo – si era nascosto dietro alcuni alberi.
Alla vista del carabiniere, l’uomo ha tentato la fuga ma, dopo un breve inseguimento, grazie anche alla complicità del presidente del Consorzio, che ha aiutato i militari a fermarlo, per lui sono scattate subito le manette in flagranza.
Una volta arrestato, Pavani è stata trasferito nelle camere di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri di Ferrara.
Nella tarda mattinata di venerdì 12 luglio, davanti alla giudice Rosalba Cornacchia, che ne ha convalidato l’arresto, il 53enne – difeso dall’avvocato Giampaolo Remondi – è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla pg, mentre la Procura ne aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
Si tornerà in aula il 17 settembre per il prosieguo del processo per direttissima, dopo che la difesa dell’imputato ha chiesto termini a difesa.
Tira un sospiro di sollievo Alessandro Canella, presidente di Factory Grisù: “Qualche anno fa un ladro passò prima in una famosa boutique e in una una famosa scuola e poi passò da noi, dove però allarmi e telecamere ci aiutarono a fermarlo. Questa volta sono contento che sia passato prima in da noi e che i carabinieri lo abbiano arrestato, evitando che potesse compiere altre azioni criminose”.