Il prefetto Massimo Marchesiello ha incontrato, a Palazzo Giulio D’Este, i sindaci neoletti della provincia di Ferrara in seguito alle ultime consultazioni elettorali dell’8 e 9 giugno.

Alcuni di loro iniziano il secondo mandato come Alan Fabbri (Ferrara), Andrea Baldini (Argenta), Fabrizio Pagnoni (Copparo), Fabio Tosi (Fiscaglia), Cristian Bertarelli (Lagosanto), Elena Rossi (Ostellato), Daniele Garuti (Poggio Renatico) e Paolo Lupini (Voghiera); primo mandato, invece, per Elisa Trombin (Jolanda di Savoia), Samuele Neri (Masi Torello), Lisa Duò (Mesola), Daniela Simoni (Riva del Po) e Mirko Perelli (Tresignana).

Dopo aver rinnovato gli auguri ai nuovi amministratori, il rappresentante del Governo è subito entrato nel vivo dei temi d’interesse comune, dalla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, alla sicurezza urbana, alla gestione dei flussi migratori, ai temi dell’economia, del mondo del lavoro e del disagio sociale.

Con i sindaci si è in particolare affrontato l’annoso tema dei danni arrecati dalle nutrie alle arginature dei canali ed alle coltivazioni agricole a causa della loro incontrollata diffusione sul territorio provinciale nonostante le misure di contrasto fin qui adottate; non meno problematiche, poi, per la sicurezza delle popolazioni locali sotto diversi profili, le presenze, segnalate ai Sindaci con sempre maggiore frequenza anche a ridosso dei centri urbani, di altre specie alloctone. Per tutte queste criticità il Prefetto ha assicurato la massima attenzione delle Istituzioni a vario titolo interessate preannunciando già per la giornata di domani la convocazione di una ulteriore riunione del tavolo appositamente costituito per definire le più efficaci strategie di contrasto all’interno della cornice normativa che disciplina la materia.

Il prefetto Marchesiello ha inoltre sottolineato l’esigenza che la comunicazione con gli enti locali sia costante e correlata non solo alla condivisione degli interventi in emergenza, ma anche alla fase ordinaria della vita amministrativa pubblica, durante la quale è possibile programmare l’avvio di buone prassi, nell’ambito della cornice costituzionale del principio di sussidiarietà verticale, in un contesto di reciproca collaborazione e cooperazione.

I sindaci neoletti hanno accolto con favore l’incontro, esprimendo la volontà di instaurare un dialogo costante e proficuo con la Prefettura per il bene della comunità locale.