Cronaca
12 Luglio 2024
La pm Silvia Clinca ha conferito gli incarichi a medico legale e consulente cinematico. Indagato l'autista del veicolo contro cui si è scontrata la vittima: è un avvocato ferrarese di 42 anni

Schianto di via Padova. La verità da autopsia e cinematica

di Davide Soattin | 2 min

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La Procura di Ferrara ha deciso di disporre accertamenti sullo schianto mortale di via Padova dove, nella nottata di domenica 7 luglio, intorno alle 23, la 46enne Anna Lisa Chiossi ha perso la vita dopo uno scontro frontale con un’altra auto.

Ieri mattina (giovedì 11 luglio) la pm Silvia Clinca – titolare del fascicolo di indagine – ha conferito l’incarico al medico-legale e al consulente cinematico per svolgere l’autopsia sul corpo della vittima e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Al momento, il conducente dell’altro veicolo – un avvocato 42enne ferrarese – risulta indagato per omicidio stradale e lesioni stradali gravissime.

Nello scontro tra la sua Mini Country e la Fiat Panda guidata dalla donna, l’uomo è rimasto gravemente ferito e ora è ricoverato all’ospedale di Cona in Rianimazione con prognosi riservata. Nei giorni scorsi, è stato sottoposto a intervento chirurgico.

Ricoverato con lui nel reparto di Rianimazione, anch’esso con prognosi riservata, c’è un 32enne che viaggiava come passeggero sull’auto della donna morta. Nell’impatto, anche lui ha riportato lesioni gravi che rischiano di portare a danni permanenti.

L’altra passeggera a bordo della Fiat Panda invece, una donna di 37 anni, è ricoverata in Ortopedia con prognosi di 50 giorni per fratture multiple.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto su cui viaggiavano la vittima e le altre due persone stava percorrendo via Padova in direzione Pontelagoscuro, quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, si è scontrata con la Mini Country che stava procedendo sulla corsia opposta.

Sul posto, oltre alla Locale per i rilievi, erano intervenuti anche i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.

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