Bondeno. L’estate dei giovani bondenesi ha una certezza: le innumerevoli opportunità di svago e di socializzazione, pressoché ininterrotte dal primo giorno di vacanze sino al rientro sui banchi di scuola. Oltre ai centri estivi comunali, infatti, che non si interrompono mai e come di consueto si rivelano la scelta privilegiata dalle famiglie di Bondeno, come ogni anno rappresentano un successo di partecipazione i Grest parrocchiali di Bondeno e di Scortichino.
«A cavallo fra giugno e luglio, i centri estivi parrocchiali danno la possibilità a tanti ragazzi di vivere esperienze innovative e divertenti, sotto la scrupolosa attenzione dei sacerdoti e degli animatori – è il commento del sindaco, Simone Saletti, e dell’assessore alle Politiche giovanili, Francesca Aria Poltronieri, entrambi recatisi in visita ai Grest del Capoluogo e della frazione –. Un grande ringraziamento va infatti a don Silvano Bedin, don Andrea Frazzoli e don Andrea Capretti per la parrocchia di Bondeno e a don Roberto Antonelli per quella di Scortichino. In più, è da rimarcare l’eccellente lavoro degli animatori: ragazzi e ragazze del nostro territorio che scelgono di dedicare tanto tempo in favore dei giovanissimi partecipanti ai Grest, seguendo corsi di preparazione prima dell’estate e poi mettendo in pratica quanto imparato durante le settimane di svolgimento dei centri estivi parrocchiali».
Circa 50 sono stati i frequentanti del Grest di Scortichino, mentre hanno abbondantemente superato i 100 gli iscritti a quello di Bondeno. In entrambi i programmi, oltre ai momenti di gioco organizzato, vi sono state visite, escursioni e laboratori – anche seguiti dalle associazioni sportive del territorio, dagli scout e dai vigili del fuoco volontari di Bondeno – che hanno reso le giornate dei ragazzi dense di svago e di apprendimento.