Lite tra contradaioli. Uno finisce al Sant’Anna
Un diverbio tra contrade storicamente rivali finisce con un uomo colpito all'orecchio che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Cona
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Era arrivato fino a Codigoro con la moglie per una tranquilla giornata di pesca. Rossano Bondioli, 74enne residente a Malalbergo in provincia di Bologna, è deceduto dopo che, lanciando la lenza, ha toccato con la canna da pesca il filo di un traliccio dell'alta tensione venendo fatalmente attraversato dalla scossa
Quasi duemila operatori impegnati durante l'arco di tutta la stagione calcistica. Al termine del Campionato di Calcio di serie C per la stagione 2024/2025, conclusosi il 17 maggio con la vittoria nella partita per i playout della Spal sul Milan Futuro, la Questura di Ferrara traccia un resoconto delle attività svolte
La scuola di Viale K in via Mura di Porta Po ha ospitato la presentazione del libro "Per un comunismo della cura" di Gian Andrea Franchi
Una formula per un’Unione Europea più matura, consapevole e disincantata. Questa è la chiave di lettura offerta da Matteo Scotto, direttore ricerca di Villa Vigoni, centro italo-tedesco gestito da Italia e Germania, nel suo libro “La trappola dell’integrazione?
di Nicolò Govoni
Nel Coopsday, la Giornata Internazionale delle Cooperative, è stato protagonista sul grande schermo dell’Arena Coop Alleanza 3.0 di Parco Pareschi il film documentario “50 anni di Clu” della regista Erika Rossi, coautrice insieme a Massimo Cirri, che accompagnato gli spettatori nella storia della prima cooperativa sociale al mondo, nata con l’opera di Franco Basaglia a Trieste nel 1972.
Presentato al Trieste Film Festival 2024, il racconto delle vicende della Cooperativa Lavoratori Uniti inizia con l’arrivo di Franco Basaglia – di cui ricorre il centenario della nascita – a dirigere l’Ospedale Psichiatrico di Trieste. Qui i degenti si dedicano all’ergoterapia, una schiavizzazione: senza retribuzione, senza diritti. Con Basaglia avviene una vera e propria rottura con l’ideologia precedente: queste persone rivendicano il loro diritto di lavoratori e prima ancora di cittadini, e dopo uno sciopero di due giorni, con la delibera del Consiglio provinciale triestino, nasce la Cooperativa, chiudendo le porte all’ergoterapia nel recupero dei malati e muovendo i primi passi verso l’abolizione dei manicomi.
“Il film nasce per volontà di Clu nel suo cinquantenario”, così Erika Rossi nel dibattito moderato da Pietro Perelli di Estense.com. “Il punto di partenza è stato il dialogo con i soci del direttivo, per individuare i personaggi chiave del percorso storico della Cooperativa, fino a raccontare anche la sua contemporaneità”.
“Avevo già lavorato con Cirri”, prosegue la regista. “In questo documentario a quattro mani abbiamo sviluppato l’idea di intrecciare le storie di ieri e quelle di oggi, con tante interviste inframezzate da materiale d’archivio e con le sonorità balcaniche del gruppo triestino Maxmaber Orkestar”.
La rassegna ha ospitato anche due soci della Cooperativa. “Non c’è più l’attenzione delle istituzioni per questo mondo”, così Gianluca Rampini, che si occupa della produzione all’interno della Cooperativa. “La sfida principale è stare sul mercato, e allo stesso tempo avere la volontà e la responsabilità di confrontarsi con i singoli, ognuno con le sue necessità particolari. È una sfida impegnativa, ma rende unico questo lavoro”.
“La nostra sfida è anche quella di mantenere il gruppo di soci”, continua Alessandro Martellos dell’ufficio personale della cooperativa. “Il primo motto di Clu era ‘Uniti vincenti, divisi sconfitti’. Sono quasi trecento persone e non è semplice, ma insieme dobbiamo riuscire a essere più adeguati alle esigenze del mercato”.
Trieste è protagonista sullo sfondo del racconto, crocevia di popoli, persone e storie che hanno contribuito alla nascita della Cooperativa. Ma Rossi, Rampini e Martellos sono d’accordo: senza la presenza delle figure di Franco Basaglia e Michele Zanetti, presidente della Provincia di Trieste nel 1972, questa grande liberazione non sarebbe stata possibile.
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