Da settembre la danza contemporanea torna ad essere protagonista a Ferrara, entrando negli spazi verdi e nei palazzi storici della città. Tra fine settembre e novembre, il Festival di Danza Contemporanea 2024 inaugurerà la nuova stagione teatrale del Teatro Comunale di Ferrara, con due prime mondiali e una prima nazionale.
“Sono stati quattro anni entusiasmanti – ha detto il vicepresidente del Teatro Comunale di Ferrara, Carlo Bergamasco -, grazie al lavoro di tutti: del presidente Michele Placido, della direzione generale e della direzione artistica. Una forza che ci ha portato al massimo risultato: siamo il primo teatro per qualità artistica tra i teatri di tradizione. Di questo ringraziamo il pubblico di Ferrara e non solo, che ci ha risposto calorosamente. Il Festival di Danza Contemporanea 2024 racchiude il meglio di questi anni”.
“C’è un aspetto nell’arte della danza che, in questo momento e nel futuro, darà alla disciplina un ruolo fondamentale – ha sottolineato il direttore generale del Teatro Comunale di Ferrara, Moni Ovadia -. Stiamo assistendo allo scempio dei corpi umani. La danza è invece l’arte che fa del corpo umano un sacrario, un tempio. E il Teatro Comunale di Ferrara con il Festival di Danza Contemporanea trova in questa disciplina uno dei suoi punti forti”.
“Il Festival continuerà nel solco tracciato in questi anni – ha spiegato il direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara, Marcello Corvino -. La prima parte della manifestazione, in collaborazione con Interno Verde e con spettacoli site specific, presenterà al pubblico una prima nazionale e una mondiale: Chorus – The day I became a cloud e Cosmico Lounge. Avremo poi, nella seconda parte del festival, in prima mondiale Puccini’s Opera. La programmazione tiene conto di Ferrara, ma anche del mondo. La nostra è una visione ‘glocal’ (globale e locale) della produzione artistica”.
Giovedì 12 e venerdì 13 settembre il Festival prende avvio con una Festa della danza dedicata alle scuole di danza della città. Le singole scuole avranno la possibilità di mettere in scena varie coreografie, presentando al pubblico le proprie realtà. Il 12 settembre alle 19,30 spazio alla danza ottocentesca in Rotonda Foschini, a cura della società di Danza/Circolo ferrarese. Alle 20,30 del 12 e 13 settembre al Comunale si esibiscono le scuole Dance Nation, Scuola di Danza “Luisa Tagliani”, Scuola di Danza Classica Arabesque, Zenit E-Motion Bondeno, Jazz Studio Dance, ASD Vigarano Danza, Hip Hop Room, Gruppo Teatro Danza, Multidanza, Società di Danza/Circolo ferrarese, Gym&Tonic, Progetto 21, Cento City Ballet/Zero Zero 1 Kompany, Polisportiva Doro, Polisportiva Putinati, Studio43 Argenta, Gym Tonic/Pontelagoscuro, Danza Arckadia.
Sabato 14 e domenica 15 settembre si entra nel vivo del Festival con la quarta edizione di Interno Verde Danza, rassegna nella rassegna. La manifestazione, in collaborazione con Interno Verde, ospita otto spettacoli in città con più recite al giorno. Al Ridotto del Comunale, il 14 e 15 settembre alle ore 12, 17 e 19, va in scena Come neve, quella “che si osserva quando si è piccoli. Ho contemplato il bianco del fuori e il caldo del dentro, il senso di protezione e comunità di questi momenti”, spiega Adriano Bolognino, che da qui è partito per costruire la coreografia con Rosaria Di Maro, Noemi Caricchia e Roberta Franzini, coinvolgendo per i costumi il Club dell’Uncinetto. Come neve è la creazione vincitrice Danza Urbana XL 2023 – azione del Network Anticorpi XL.
Debutta in prima nazionale Chorus – The day I became a cloud il 14 e 15 settembre a Palazzo Schifanoia alle 11,30, 19,30 e 21. Il concept e la coreografia sono di Emanuele Soavi in collaborazione con Kate Strong, Johannes Malfatti, Achim Conrad e i performer della Emanuele Soavi incompany. Fatta da miniature indipendenti tra loro, la coreografia crea uno spettacolo-parkour che invita gli spettatori a muoversi, facendoli artefici di una parallela coreografia.
In prima mondiale, va in scena Cosmico Lounge con le coreografie e la direzione di Andrea Marici, nel cortile di Palazzo dei Diamanti il 14 e 15 settembre (ore 12, 16 e 18,30). Cosmico è la lounge di un aeroporto rarefatta come solo emozioni e periodi della vita possono essere.
Don Juan | The Carnival Party andrà in scena nel cortile di Palazzo dei Diamanti il 14 e 15 settembre. Il pubblico vivrà un’esperienza immersiva in una realtà aumentata attraverso l’uso di visori e si troverà immerso all’interno di una scena “centrale” dello spettacolo, ovvero l’inganno di Don Juan a Donna Anna e Don Ottavio.
Il Festival di Danza Contemporanea prosegue poi il 22 settembre alle 18 al Teatro Comunale con una prima mondiale: Puccini’s opera – Voci di donne, produzione di Artemis Danza, co-prodotto dal Teatro Comunale di Ferrara. Una creazione di Monica Casadei, che dedica il suo progetto a quattro affascinanti eroine di Puccini, nel centenario della morte del compositore: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot.
In occasione dell’importante debutto mondiale, alle ore 16 al Ridotto del Teatro, gli allievi del corso Cantante 4.0, diretto dal presidente onorario del teatro Leone Magiera, interpreteranno alcune delle arie più celebri di Giacomo Puccini (ingresso libero senza prenotazione).
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