Copparo
20 Giugno 2024
Il candidato del centrosinistra torna in piazza con il supporto di Stefano Bonaccini e di un pubblico di 400 persone

Bassi ai 100 metri finali: “La politica può fare delle magie”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Quadro sequestrato a Palazzo Diamanti. Sgarbi: “La vicenda non mi riguarda”

“La vicenda non mi riguarda in alcun modo e si tratta di un clamoroso errore”. Vittorio Sgarbi, replica all'inchiesta congiunta di Fatto Quotidiano e Report, che ipotizza che due opere, provenienti dalla Collezione Cavallini-Sgarbi, esposte dal critico d’arte a Palazzo dei Diamanti di Ferrara e al Mart di Rovereto siano rubate

Berco. Fumata nera dall’incontro tra azienda e sindacati

Nessun passo avanti e confronto rinviato al MiMit per il futuro della Berco, a seguito dell'incontro di venerdì (8 novembre) tra le delegazioni nazionali e territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e la direzione aziendale della ditta metalmeccanica

Cooperativa Castello, devoluti 1.000 euro alla lotta sindacale dei metalmeccanici

Un gesto concreto di solidarietà, per esprimere piena vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici, insieme alle loro famiglie, direttamente coinvolti dalle crisi che stanno colpendo importanti siti produttivi della nostra provincia: la cooperativa di abitanti Castello ha deliberato, nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione di fine ottobre, di dare un sostegno economico a lavoratori e lavoratrici coinvolte dalla situazione di crisi, devolvendo 1.000 euro a sostegno dei costi sostenuti in queste settimane di lotta sindacale

Sequestrata opera di Sgarbi dal Palazzo dei Diamanti, indagini in corso

Una pala d'altare dal titolo Compianto sul cristo morto della metà del XVII secolo prestata da Vittorio Sgarbi al Palazzo dei Diamanti per la mostra Ferrara e il Cinquecento è stata sequestrata dai carabinieri e spedita a Roma al reparto operativo del Nucleo Tutela Patrimonio lo scorso 9 ottobre, pochi giorni prima dell'inaugurazione. A riportarlo sono Il Fatto Quotidiano e Report in un'inchiesta congiunta uscita in televisione nella sera del 7 novembre e sul giornale odierno

Processo Big Town. Chiesti gli arresti domiciliari per il titolare del bar

Circa venti uomini tra agenti - in divisa e in abiti civili - di polizia di Stato e carabinieri, oltre a un equipaggio di poliziotti penitenziari. È l'importante dispiegamento di forze messo in campo nella mattinata di giovedì (7 novembre) per garantire l'ordine pubblico e la sicurezza all'interno del tribunale di Ferrara, dove - davanti alla Corte d'Assise, presidente Piera Tassoni con a latere il giudice Giovanni Solinas - è iniziato il processo per la 'mattanza' del bar Big Town di via Bologna del 1° settembre 2023

Copparo. Dopo 279 giorni di campagna elettorale, Enrico Bassi torna in piazza con il supporto di Stefano Bonaccini e di un pubblico di 400 persone.

“Domenica e lunedì”, afferma il candidato sindaco sostenuto da PD, M5S e dalla Lista Civica Rinascita “abbiamo un appuntamento importante per guardare alla Copparo di domani e scegliere che tipo di comunità vogliamo costruire. Ci eravamo ripromessi di non lasciare indietro nessuno, ed è questo che abbiamo voluto fare nel percorso che ci ha portati fino a qui, oggi”.

Bassi ringrazia la squadra, la sua determinazione e genuinità, affermando che “la politica può fare delle magie, e questo succede quando si mette davanti il bene di un’intera comunità agli interessi personali. Siamo ai cento metri finali, mancano pochi giorni per rendere concreta la voglia di cambiamento che abbiamo sentito e cercato di interpretare”.

Per tornare a fare di Copparo un luogo in cui scegliere di rimanere, un luogo di opportunità, Bassi punta su cura delle frazioni e investimenti per le famiglie, a cui garantire sia pre scuola e dopo scuola che un aiuto nella gestione degli anziani e dei disabili, perché “La comunità deve essere luogo di condivisione, non di solitudine, in cui ciascuno si prende cura dell’altro, come in una grande famiglia”

E poi il lavoro “che ha consentito il riscatto ai copparesi, dove Berco e agricoltura hanno storicamente trainato il benessere e i servizi”. “Oggi a Copparo c’è meno lavoro di un tempo, e manca un disegno territoriale che riesca a rimettere in moto la nostra economia” Bassi si propone di agire in squadra sia con gli imprenditori che “con tutti i livelli di governo, da Copparo all’Europa, perché nei prossimi anni le infrastrutture necessarie trovino un’amministrazione capace di coglierle”.

Dal lavoro al commercio, Bassi ringrazia “una rete di commercianti che si sono fatti in quattro per inventarsi vivacità, idee e opportunità” e promette maggior supporto e capacità di andare a prendere risorse da mettere a disposizione.

Prendersi cura del territorio vuol dire anche supportare il settore agricolo, perché “agricoltura e ambiente non sono uno nemico dell’altro, anzi dove c’è agricoltura c’è cura e sicurezza, soprattutto in una terra strappata all’acqua come la nostra”.

Afferma infine che grazie alle discussioni in coalizione “siamo riusciti ad andare ben al di là dei nostri confini di partenza, lavorando con impegno e compiendo passi gli uni verso gli altri”.

Un pensiero, infine, per gli elettori e gli attivisti che hanno sostenuto gli esclusi dal ballottaggio: “Ho chiesto a tutti che questi giorni servissero per includere ancora più persone con cui confrontarci e lavorare. A chi sin qui ha messo in pratica un civismo e una voglia di cambiamento nuovi, credo sia giusto dire che hanno lavorato con passione e hanno fatto emergere una voglia di cambiamento che ha reso questi mesi intensi. E siccome il futuro lo scrivono le persone, oggi noi qui abbiamo l’ambizione di costruire un futuro migliore per Copparo. Ma per farlo abbiamo bisogno del vostro supporto”.

“Quindi – conclude il candidato – chiediamo a tutti di fare la differenza, votando per un cambiamento reale, per il futuro di una comunità di cui poter essere orgogliosi”.

Bonaccini, neoeletto al parlamento europeo, ha affermato che “Copparo può contare su un candidato giovane e competente” e rimarca che “c’é giá stato un primo risultato e dal ballottaggio si riparte sempre sullo zero a zero. Gli elettori hanno già espresso il loro giudizio non riconfermando l’Amministrazione uscente al primo turno, e ora la palla passa a questa comunitá, che ha saputo unirsi attorno a un’idea di serietá e cambiamento”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com