Un “Patto del Buon Lavoro” tra Hera e le segreterie nazionali delle sigle sindacali (Filctem e FP Cgil, Femca, Fit e Flaei Cisl, Uiltec e Uiltrasporti Uil, Fiadel e Cisal Federenergia). Un patto, dicono da Hera, che “chiude una lunga vertenza e sancisce la nascita di una fase innovativa nelle relazioni industriali e di un modello partecipativo che mantiene saldamente al centro le persone che lavorano nel Gruppo”.
In realtà per ora si tratta ancora di un’ipotesi di accordo ma Hera esprime soddisfazione “per il raggiungimento dell’intesa, arrivata al termine di una trattativa profonda e costruttiva su temi di merito, condotta in un clima di collaborazione e rispetto, nell’interesse di tutte le persone del Gruppo”.
Prima conseguenza quella dell’annullamento dello sciopero del 24 giugno mentre il testo verrà sottoposto nei prossimi giorni dalle organizzazioni sindacali alle assemblee territoriali, per poi arrivare alla firma definitiva nei primi giorni del mese di luglio.
I sindacati chiedevano ad Hera assunzioni oltre a maggiore attenzioni in termini di salute e sicurezza dei dipendenti. In particolare venivano sottolineati dai tre punti: “organici, serve un piano straordinario di assunzioni di personale; salute e sicurezza, il numero degli operativi non risulta sufficiente a garantire il riposo giornaliero di almeno 11 ore nel servizio di reperibilità, inoltre, nei grandi impianti con turni h 24 (Termovalorizzatori, Depuratori e Pronto intervento Gas) il personale non è sufficiente a garantire i riposi previsti dalla normativa in essere; appalti e perimetri contrattuali, il protocollo in materia di appalti che non è stato correttamente applicato in questi anni, soprattutto nel confronto preventivo con le organizzazioni sindacali. Occorre immediatamente avviare processi di reinternalizzazione dei servizi, in particolare quelli strategici. Infine, ai 1531 dipendenti del Gruppo con contratti di lavoro non conformi ai protocolli convenuti, vanno riconosciuti gli stessi trattamenti contrattuali del resto dei dipendenti del Gruppo regolato dai ccnl del perimetro Utilitalia”.
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