Eventi e cultura
20 Giugno 2024
L'opera racconta di Adelaida Gigli, una delle figure femminili più sorprendenti dell'Argentina del secolo scorso

“Adelaida” di Adrián N. Bravi alla Biblioteca Popolare Giaridino

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Con Ucca l’Hip-hop arriva al Bolognesi

Sabato 18 maggio, il Circolo Arci Bolognesi ospita una nuova tappa del circuito cinematografico SunER, il progetto promosso da Arci Emilia Romagna, con la collaborazione di Ucca e il sostegno della Regione Emilia-Romagna

“Gender is over”. Isa Borelli al Libraccio

Prosegue il ciclo di presentazione “Chi ha paura dei libri?”, organizzato a Ferrara da Famiglie Arcobaleno - Associazione Genitori Omosessuali per tutto il mese di maggio, che ha esordito domenica scorsa con libro “Storie di genitori trans” di Egon Botteghi

La Biblioteca Popolare Giardino presenta il libro “Adelaida” di Adrián N. Bravi, incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2024 alla presenza dell’autore che dialogherà con Maria Calabrese.

L’appuntamento è per venerdì 21 giugno alle ore 21 alla Sala Polivalente di viale Cavour 189.

Una donna, una artista, una madre. Adelaida Gigli è stata una delle figure femminili più sorprendenti dell’Argentina del secolo scorso. Pronta a nascondere armi e dissidenti nella sua casa, a ridere in faccia al potere, a ribellarsi alle convenzioni, a mostrarsi esuberante e dissacrante, Adelaida ha espresso sempre sé stessa fino in fondo e ha dovuto pagare sulla propria pelle l’orrore della censura, della dittatura e della perdita. Il ritratto che ne fa Adrián N. Bravi è appassionato e vivo, irrinunciabile.

Proposto da Romana Petri al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:
«[…] Un’opera di rara bellezza (molto più di una biografia). Bravi, con “Adelaida”, ci offre in dono la vita di una donna unica, che nessun lettore potrà mai dimenticare.»

Adrián N. Bravi è uno scrittore argentino di lingua italiana. Il suo debutto in ambito letterario avviene nel 1999 con il libro in lingua spagnola Río Sauce, per poi iniziare a scrivere in italiano, lingua che adotterà per i suoi successivi romanzi, a partire da Restituiscimi il cappotto. Alla fine degli anni ’80  trasferitosi in Italia per proseguire i suoi studi si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Macerata e attualmente lavora come bibliotecario presso la stessa università. Ha pubblicato numerosi romanzi, articoli e racconti su varie riviste e antologie . In un suo saggio, La gelosia delle lingue, affronta con costanti raccordi autobiografici il tema dello scrivere in una lingua diversa da quella di nascita. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, in francese, in spagnolo e in arabo. Vive a Recanati.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com