Esprimo la mia solidarietà a Ilaria Cucchi per le parole vergognose che sono state pronunciate contro di lei nel corso della ormai famosa telefonata di cui hanno parlato i media, ma resto francamente sconcertata dalle parole usate dai pentastellati ferraresi, che si stracciano le vesti per l’accaduto, in un loro recente comunicato.
Vi ricordate quando Beppe Grillo chiese “Che cosa fareste da soli in auto con Laura Boldrini”?
E che cosa disse alla Camera il deputato grillino De Rosa circa i metodi usati dalle deputate PD per essere elette al Parlamento?
La Boldrini definì “potenziali stupratori” quelli che risposero all’appello di Grillo con espressioni irripetibili. E De Rosa si beccò una querela da Alessandra Moretti e da sei colleghe del PD.
Se poi pensiamo a chi ha glorificato il “vaffa” nel linguaggio politico, vien da porsi qualche domanda circa il virginale scandalo dei pentastellati ferraresi per le deprecabili volgarità altrui.
Verrebbe da dire : “Da che pulpito viene la predica”!
Infine, se proprio vogliono intervenire, prima di esprimersi chiedano almeno scusa per le offese sessiste di cui Grillo e discepoli hanno fatto largo uso in passato.
Maria Zucchini