Porto Garibaldi. “E dopo 44 anni, salutiamo anche la tradizionale Festa Dell’Ospitalità. Una festa che era una tradizione per Porto Garibaldi. Una festa conosciuta e attesa da tutti i turisti. Una festa che coinvolgeva tutta la comunità con i suoi instancabili volontari che accoglievano le migliaia di persone, sempre con un sorriso”.

E’ Nicola Tassella, membro della segreteria Pd di Comacchio, a dare la brutta notizia per il territorio e per i turisti, e a spiegare perché, dopo il Summer Beach Festival, è stata cancellata un’altra festa importante per la comunità.

“A chi attribuirne la colpa? Alle Associazioni no-profit? All’amministrazione Comunale? Alla poca disponibilità dei nostri concittadini? – sono le domande di Tassella – Di certo non ai primi che per molti anni questa festa l’hanno organizzata e nemmeno agli ultimi, visto la numerosa partecipazione di volontari che l’hanno svolta con successo. E il Comune? La risposta dell’Amministrazione Comunale è alquanto pilatesca. “Noi abbiamo fatto un bando di gara al quale nessuna associazione ha risposto. Quindi ci laviamo le mani”. Basterebbe dare una lettura del bando di gara per capire il motivo della totale defezione delle associazioni no-profit. Sfido chiunque a partecipare ad una gara che prevede l’organizzazione di una manifestazione così complessa che impegna numerose persone nella sua programmazione e realizzazione ed una spesa non indifferente per l’acquisto e/o il fitto di strumentazione, pagamento di maestranza specifica non volontaria, nonché la spesa dei fuochi artificiali e per giunta senza alcun introito, per poi vedersi riconosciuta la copertura delle spese sostenute fino all’80%”.

“Questo significa – precisa Tassella – che dopo aver programmato, organizzato e svolta la manifestazione, la stessa associazione no-profit ci rimette. Da no-profit si passa alla sì-perdit. La verità è che questa Amministrazione preferisce l’organizzazione di eventi svolti da società private in ambiti circoscritti con pagamento di biglietto d’ingresso alle manifestazioni aperte a tutta la cittadinanza. Alla posa di palme alloctone sulla spiaggia libera con vista mare e bagni chimici al posto di un evento come il Summer Beach Festival. Spostato finanche il mercatino serale che si svolgeva sul lungomare. Niente musica e niente passeggiate serale tra le bancarelle. Che sia per proteggere il “fratino” o le delicate orecchie di qualche presidente di turno? Di certo una buona Amministrazione, in questo caso, ha il dovere di mettere intorno a un tavolo anche più associazioni e trovare in tutti i modi la quadra per far svolgere una così storica manifestazione come la Festa Dell’Ospitalità, vanto di tutta la comunità di Porto Garibaldi e attesa dai numerosi turisti che ogni anno affollano le nostre spiagge. In assenza di ciò, si fa fatica a capire chi nell’Amministrazione Comunale ha il compito di programmare gli eventi. In soldoni, una domanda sorge spontanea: ma nel Comune di Comacchio chi tira il classico “carretto”?”