di Elisa Fiorini

Fiscaglia. Torna la giornata del donatore di sangue. Anzi, quest’anno Ferrara si concederà il bis, dato che è stabilito che, oltre al giorno 14, anche domenica 16 giugno sarà dedicata alla sensibilizzazione nei confronti di questa importantissima campagna. L’iniziativa si è estesa sul territorio, visto che nel 2024 la sede stabilita per ospitare gli eventi in programma è Massa Fiscaglia.

Ospite d’eccezione quest’anno è Arci. Come spiegato dalla rappresentante Rosanella Maranini, “la presenza di Arci è volta alla sensibilizzazione preventiva verso gli incidenti stradali, al fine di ridurre i bisogni di sangue”. Sicurezza, consapevolezza e responsabilità civile: “I tre obiettivi congiunti tra Arci e Avis. L’incidentalità ha ancora come prima causa il fattore umano”.

Sarà la giornata di venerdì quella dedicata alla promozione di comportamenti volti a evitare gli incidenti stradali, con inizio alle ore 18 nella Sede Auser in via della Pace 3. Nello stesso giorno, a Fiscaglia si svolgerà dalle 21 presso il teatro comunale Severi il concerto di chiusura del primo giorno alla presenza della cantante Barbara Cola. “Una location che si presta a eventi di questo tipo”, come sottolinea Roger Baruzzi, presidente Avis di Massa Fiscaglia. Domenica 16 giungo sarà invece Migliarino la protagonista, dove dalle 21 sarà presentato in piazza Sandro Pertini “Rock sulla Darsena”.

Giovedì 20 giugno si terrà il convegno “Donazione di sangue e disabilità”, volto a far comprendere che anche chi ha una disabilità è in grado di donare alla presenza del presidente nazionale Avis, Gianpaolo Briola insieme a enti come l’Università di Ferrara, l’azienda ospedaliera e il Comitato ferrarese Area disabili. “A Ferrara ci sono già alcune persone con disabilità che donano – spiega il presidente Avis di Ferrara Sergio Mazzini – ma ancora in tanti non sanno di poterlo fare”. A seguire, messa ed esibizione degli sbandieratori di San Luca. Il giorno successivo, venerdì 21 giugno, è in programma lo spettacolo dell’orchestra Primo Levi.

Il periodo estivo non ferma quindi il mondo Avis ferrarese, che ha sempre coinvolto i propri cittadini nelle donazioni di plasma e sangue, toccando da gennaio a maggio un aumento di 194 persone in più che hanno deciso di diventare donatori. Ferrara si distingue dunque a livello nazionale per la disponibilità di donatori nel proprio territorio, un vero e proprio vanto per il senso civico del gesto.