Lettere al Direttore
7 Giugno 2024

Lavoro, stop alla monocoltura turistica

di Redazione | 2 min

L’Amministrazione uscente ha investito moltissimo nella promozione turistica, per altro con risultati davvero modesti, mentre pare priva di una politica industriale coerente. Questo prefigura il rischio dell’affermarsi di una ‘monocoltura’ turistica che inevitabilmente porterebbe ad un impoverimento del nostro territorio e ad acuire le diseguaglianze sociali. I settori della ristorazione e dell’accoglienza, insieme alla grande distribuzione, in continua crescita, sono infatti caratterizzati da bassi salari, lavoro precario e discontinuo, lavoro nero e, in generale, da condizioni lavorative peggiori rispetto al settore industriale e del terziario avanzato. D’altro canto, lo sviluppo turistico, aumentando il livello degli affitti ed il valore degli immobili, favorisce la rendita edilizia. In prospettiva, poiché i lavoratori poveri saranno pensionati ancora più poveri, proseguendo su questa strada entrerebbe in crisi quel welfare familiare che attualmente riesce, almeno in parte, a compensare la progressiva crisi del welfare universale.

Il Comune può e deve agire per migliorare le condizioni di lavoro impegnandosi nella lotta al lavoro nero e affiancandosi nell’attività di controllo alle istituzioni preposte (INPS e Ispettorato del Lavoro), per limitare per quanto possibile il ricorso al lavoro precario ; può e deve agire anche nella prevenzione degli incidenti sul lavoro attraverso il controllo puntuale delle norme sulla sicurezza e ponendo fine alla pratica dei sub e sub appalti. E’, infine, necessario che il Comune, sull’esempio di quanto già messo in atto da diverse Amministrazioni (tra le altre Livorno e Firenze), introduca nei bandi di gara per la realizzazione di opere o per la prestazione di servizi, il vincolo per cui debbano essere applicate le condizioni previste dai contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e affinché la retribuzione oraria non sia inferiore ai 9 euro all’ora.

Sergio Golinelli, candidato in Consiglio Comunale per la Lista “ La Comune di Ferrara” per Anna Zonari Sindaca

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