Alberto Pinamonti, ingegnere nato a Thiene – ma ha vissuto quasi esclusivamente a Ferrara – quarto di cinque figli. Come persona di fede, ha sempre cercato di dare testimonianza cristiana pubblica. Fervente militante nel Popolo della Famiglia, ha trovato in questo soggetto politico il luogo ideale per riportare i valori cristiani nel confronto pubblico.

In occasione delle elezioni amministrative, ha deciso di candidarsi con gli amici dell’Udc, riconoscendo in loro una larga consonanza di visione sui problemi locali e sui valori fondamentali della persona.

“Nella squadra dei candidati dell’Udc – spiega – non ho trovato solo visioni concordanti, ma soprattutto un metodo differente di proposta politica moderata. Niente ideologia, ma proposte articolate, capaci di rispondere con buon senso alla complessità del territorio. Il sostegno alla famiglia, quella riconosciuta dagli articoli 29 e seguenti della nostra Costituzione, è ciò che ci sta più a cuore. La famiglia è il pilastro della società, ormai scomparso dall’orizzonte politico. Ho sperimentato in prima persona tutte le difficoltà di mandare avanti una famiglia, perché è stata la mia scelta di vita, affrontando aspetti economici, il problema della casa, l’educazione dei figli e la sicurezza nel quartiere Gad, dove ho vissuto per quindici anni”.

“Come genitore – aggiunge Pinamonti – non sono stato estraneo all’educazione dei miei figli e spesso mi sono scontrato con ideologie contrarie ai principi di tutela e sacralità della vita. Ho vissuto la fatica di essere responsabile dell’educazione dei miei figli, contrastando mode e ideologie che tuttora pervadono l’istituzione scolastica. Sono convinto che il valore della persona non si misura dalla sua produttività o ricchezza e desidero che questa ‘cultura della vita’ ritorni a guidare le proposte e le decisioni in consiglio comunale”.

“Poiché le prossime consultazioni vedranno anche il rinnovo del Parlamento Europeo – conclude il candidato Udc – ci tengo a informare gli elettori ferraresi che il Popolo della Famiglia è presente con il suo simbolo nella lista ‘Libertà’, con il candidato Mirko De Carli per il nostro collegio. De Carli, storico dirigente militante del PdF dalla sua fondazione, rappresenterà punti programmatici e valori cari al nostro movimento, ma soprattutto sarà fautore di idee di pace e di conciliazione, cosa di cui l’attuale Europa ha un estremo bisogno”.