Economia e Lavoro
6 Giugno 2024
“Garantire sempre più tutele e sostegno di fronte al cambiamento climatico” rientra tra i suoi prioritari punti in agenda per le colture estensive soia, girasole e colza

Il ferrarese Stefano Zaghi presidente regionale della sezione Proteoleaginose di Confagricoltura Emilia-Romagna

di Redazione | 1 min

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Sarà il ferrarese Stefano Zaghi, 64 anni, contitolare di un’azienda agricola di famiglia il nuovo presidente della sezione proteoleaginose (girasole, soia, colza) di Confagricoltura Emilia Romagna per il prossimo quadriennio.

Attuale vice presidente provinciale della medesima sezione, Zaghi ha nel suo curriculum anche l’esperienza professionale di medico veterinario, un bagaglio di conoscenze e competenze che lo porterà a rappresentare con cognizione di causa anche le istanze di livello regionale nel quadro nazionale.

“Mi troverò ad affrontare tutte le situazioni che riguardano oggi l’agricoltura estensiva nel suo complesso – ha commentato l’imprenditore agricolo – dalle modalità d’applicazione dei fitofarmaci fino alla limitazione della volatilità dei prezzi con cui vengono pagati i nostri prodotti, prezzi che negli ultimi tempi subiscono oscillazioni improvvise da un anno all’altro”.

La categoria ha da tempo ritenuto rilevante la riduzione della filiera di prodotto come strumento per attutire l’impatto dei prezzi nei vari passaggi commerciali, ma per contrastare le improvvise variazioni occorre altro: “oggi più di ieri gli sbalzi sono sempre più repentini”, ha spiegato Zaghi che ha nel cuore anche il dialogo con le autorità e le istituzioni pubbliche e private di settore per ottenere “quegli ausili, alla pari di altre nazioni, che possano meglio garantirci di fronte al cambiamento climatico, con contributi pubblici più commisurati a queste nuove, e sempre più ricorrenti, situazione climatiche”.

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