“Per la lista comunale +Ferrara in Europa-Psi abbiamo fatto stampare un manifesto che parla. Contiene la foto di Marco Pannella che stringe la mano a Sandro Pertini”. A dirlo è Mario Zamorani, capolista di +Ferrara in Europa-Psi, che parla di “una sintesi della miglior storia radicale e socialista”.

Si tratta, continua, di “due partiti che, assieme, hanno caratterizzato forse la parte migliore della storia recente della nostra politica; che hanno reso il nostro Paese più europeo e più laico, meno provinciale, più moderno e libero: una continua innovazione. Pensiamo solo a divorzio e aborto, all’obiezione di coscienza, al voto ai diciottenni, al nuovo diritto di famiglia. Per i radicali prendiamo in esame anche nonviolenza, referendum e antipriobizionismo”.

Insomma, “Pannella e Pertini non sono solo figure di un passato recente di politica alta e nobile, sono anche, per noi, emblemi di persone preparate e competenti, che studiano e lottano per i loro ideali, capaci di essere in sintonia con la società e il sentire dei singoli cittadini. Questo il ruolo che questa lista intende svolgere nella nostra città e per la nostra città, pur in presenza, ovunque, di una politica di corto respiro e incapace di pensare e disegnare un futuro migliore”.

E il gruppo +Ferrara in Europa-Psri dice di essere qui “per farlo, a sostegno della candidata sindaca Anna Zonari”, perché “Ferrara merita di meglio rispetto a quello che l’attualità sembra offrire”.

“Orgogliosamente capolista – conclude Zamorani – di +Ferrara in Europa-Psi, intendo riportare politica, dialogo e confronto, rispetto per tutti, anche per gli avversari, per il bene dei cittadini; la logica del ‘chi non è con me è mio nemico’ e del ‘muro contro muro’ può e deve finire”.