Dal sostegno convinto ad Alan Fabbri di cinque anni fa all’amara scoperta di come Ferrara sia peggiorata. E ora l’approdo alla lista civica di Daniele Botti.
Leonardo Rosa, 50 anni, noto giornalista e consulente di marketing aziendale, ha un passato politico come consigliere di circoscrizione per Alleanza Nazionale all’inizio degli anni Duemila. Poi il passaggio al Pdl fino all’adesione convinta al progetto del sindaco uscente.
Questo perchè cinque anni fa era convinto che “dopo 70 anni di amministrazioni sostanzialmente monocolore, si era creata l’opportunità di una vera svolta per Ferrara, tracciando una strada nuova, all’insegna di nuove opportunità di crescita”.
“Niente di più diverso – ammette a malincuore oggi -: dopo questo quinquennio i principali indicatori economici del territorio sono peggiorati in modo netto. Parlo delle presenze turistiche, drasticamente in calo, della carenza di aziende, del bassissimo livello di natalità (Ferrara al 98° posto su 107 province), oltre a essere ultimi in regione per qualità della vita e primi (purtroppo) per disoccupazione giovanile”.
Rosa da circa un anno è entrato nelle fila di Italia Viva e si è sempre mantenuto su posizioni moderate: “Non sono tra coloro che sostengono che non ci siano stati elementi positivi in questi anni (in ambito di politica ambientale, per esempio) ma il fattore più grave è che in questi 5 anni non sia stata presa alcuna decisione strategica per il futuro di Ferrara, a livello di infrastrutture e di lungimirante sostegno all’economia”.
“Si è puntato a costruire una sorta di fortino elettorale per la maggioranza uscente – è l’analisi del candidato al consiglio comunale per Ferrara Futura -, mentre Ferrara è ancora più isolata e priva di strategie di crescita. È stato perpetrato il concetto del ‘nemico perenne’ (per ammissione degli stessi rappresentanti di giunta) al fine di cavalcare una propaganda mirata al mantenimento del potere”.
“Ecco, a mio avviso Ferrara, ha bisogno di tante cose ma non di queste divisioni” afferma per spiegare la scelta di aderire a Ferrara Futura e “fornire il mio contributo all’entusiasmo, all’impegno e alla visione di Daniele Botti”.
Le sue proposte vanno da “un maggiore sostegno alle politiche familiari” a “un’amministrazione equidistante ai cittadini a prescindere dall’appartenenza politica e partitica, dove nessuno si debba sentire additato come un nemico”, dal “fornire aiuti concreti alle start-up (anziché sponsorizzazioni pubbliche a pioggia a quegli eventi che hanno modo di autofinanziarsi)” al “fornire continuità educativa tra nidi e scuole dell’infanzia”, dal proporre “maggiori investimenti (e molto meno retorica) sulle case popolari dove i criteri sono basati su principi di legge, come dimostrato dalle sentenze dei tribunali” al “tornare a organizzare mostre da centinaia di migliaia di visitatori senza copiare format standardizzati”.
Tutto questo “per far sì che i bambini e gli adolescenti di oggi possano aspirare – se lo vogliono – di trovare un giorno un lavoro in questa città”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com