Detenuta trans abusata. “Il silenzio delle istituzioni è complice”
Una interrogazione alla giunta regionale per chiedere di tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all'interno del carcere
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Zamorani (+Europa) interviene sull'elezione di Giada Zerbini alla segreteria comunale del Pd: ""appresenta il momento più importante in positivo per il centro sinistra di Ferrara da più di dieci anni. Per l’obiettivo di mandare a casa le destre a Ferrara"
Concerti in Piazza Ariostea: la politica assicurerà che nulla verrà risolto. Nella diatriba sui concerti in piazza Ariostea si è infilata la politica. Adesso possiamo essere sicuri che nulla migliorerà. Ho letto i vari attacchi al sindaco da parte di vari esponenti...
Quanto sono stati efficienti e tempestivi gli interventi di derattizzazione in piazza Cortevecchia? A Chiederlo è un'interpellanza di Davide Nanni, consigliere comunale del Pd, che chiede anche quanto siano costati gli interventi adottati per risolvere un problema che "da circa tre mesi i cittadini continuano a segnalare"
La capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale a Ferrara critica la scelta di Coop Alleanza 3.0 di ritirare dai propri scaffali i prodotti di provenienza dallo Stato di Israele
Dal sostegno convinto ad Alan Fabbri di cinque anni fa all’amara scoperta di come Ferrara sia peggiorata. E ora l’approdo alla lista civica di Daniele Botti.
Leonardo Rosa, 50 anni, noto giornalista e consulente di marketing aziendale, ha un passato politico come consigliere di circoscrizione per Alleanza Nazionale all’inizio degli anni Duemila. Poi il passaggio al Pdl fino all’adesione convinta al progetto del sindaco uscente.
Questo perchè cinque anni fa era convinto che “dopo 70 anni di amministrazioni sostanzialmente monocolore, si era creata l’opportunità di una vera svolta per Ferrara, tracciando una strada nuova, all’insegna di nuove opportunità di crescita”.
“Niente di più diverso – ammette a malincuore oggi -: dopo questo quinquennio i principali indicatori economici del territorio sono peggiorati in modo netto. Parlo delle presenze turistiche, drasticamente in calo, della carenza di aziende, del bassissimo livello di natalità (Ferrara al 98° posto su 107 province), oltre a essere ultimi in regione per qualità della vita e primi (purtroppo) per disoccupazione giovanile”.
Rosa da circa un anno è entrato nelle fila di Italia Viva e si è sempre mantenuto su posizioni moderate: “Non sono tra coloro che sostengono che non ci siano stati elementi positivi in questi anni (in ambito di politica ambientale, per esempio) ma il fattore più grave è che in questi 5 anni non sia stata presa alcuna decisione strategica per il futuro di Ferrara, a livello di infrastrutture e di lungimirante sostegno all’economia”.
“Si è puntato a costruire una sorta di fortino elettorale per la maggioranza uscente – è l’analisi del candidato al consiglio comunale per Ferrara Futura -, mentre Ferrara è ancora più isolata e priva di strategie di crescita. È stato perpetrato il concetto del ‘nemico perenne’ (per ammissione degli stessi rappresentanti di giunta) al fine di cavalcare una propaganda mirata al mantenimento del potere”.
“Ecco, a mio avviso Ferrara, ha bisogno di tante cose ma non di queste divisioni” afferma per spiegare la scelta di aderire a Ferrara Futura e “fornire il mio contributo all’entusiasmo, all’impegno e alla visione di Daniele Botti”.
Le sue proposte vanno da “un maggiore sostegno alle politiche familiari” a “un’amministrazione equidistante ai cittadini a prescindere dall’appartenenza politica e partitica, dove nessuno si debba sentire additato come un nemico”, dal “fornire aiuti concreti alle start-up (anziché sponsorizzazioni pubbliche a pioggia a quegli eventi che hanno modo di autofinanziarsi)” al “fornire continuità educativa tra nidi e scuole dell’infanzia”, dal proporre “maggiori investimenti (e molto meno retorica) sulle case popolari dove i criteri sono basati su principi di legge, come dimostrato dalle sentenze dei tribunali” al “tornare a organizzare mostre da centinaia di migliaia di visitatori senza copiare format standardizzati”.
Tutto questo “per far sì che i bambini e gli adolescenti di oggi possano aspirare – se lo vogliono – di trovare un giorno un lavoro in questa città”.
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