Lo stolto e i saggi
Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente. È una delle consegne sapienziali che ereditiamo dal libro dei Proverbi. Siamo nell’Antico Testamento
Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente. È una delle consegne sapienziali che ereditiamo dal libro dei Proverbi. Siamo nell’Antico Testamento
Approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-2027. Ieri pomeriggio (12 febbraio) la prima Commissione consiliare si è riunita nella sala del Consiglio per discutere e approvare la proposta di schema di bilancio che era stata illustrata nella seduta dello scorso 5 febbraio
La commissione consiliare che si occupa del controllo dei servizi pubblici si infiamma quando si inizia a parlare della Fondazione Teatro Comunale e del concerto di Bruce Springsteen
Era passato in sordina durante l'ultimo consiglio comunale con l'attenzione dirottata sulla mancata presentazione, dopo 7 mesi, delle linee di mandato. Non è passata invece in sordina durante la commissione di controllo che ha analizzato i bilanci e l'operato di Ferrara Arte e Fondazione Teatro Comunale la decisione della giunta di candidare Ferrara a Capitale europea della cultura per il 2033, anno del cinquantenario della morte di Ludovico Ariosto
Il Partito Democratico di Ferrara esprime pieno sostegno al gruppo consiliare del Pd e ai consiglieri di minoranza. Il comportamento del sindaco Alan Fabbri, che ha disertato la presentazione ufficiale delle linee programmatiche, rappresenta un grave disprezzo verso le istituzioni democratiche e i cittadini ferraresi
di Davide Sarto e Laura Roncagli*
“Bisogna curare, nutrire, calzare, vestire: ‘cura dell’altro’ in tutta la gamma dei significati. La cura è sempre un dialogo profondo, l’intreccio di un reciproco riconoscimento”. G. A. Franchi
Siamo due genitori e apparteniamo a due intrepide famiglie accoglienti con figli propri e anche accolti.
Facciamo parte di quel mondo che “la famiglia la apre a chi in quel momento ha bisogno di sostegno, affetto, cura e casa”.
Siamo anche un osservatorio interessato (e interessante!), che nella quotidianità del vivere incontra le difficoltà di tutti i genitori, ma con lo sguardo che si estende a chi vive il disagio.
Cosa manca alle nostre famiglie è forse più facile da descrivere, ma noi vorremmo condividere cosa si potrebbe e dovrebbe fare da subito.
Partiamo dalla casa.
Per fare famiglia serve una casa, a prezzi equi e calmierati, serve un alloggio con costi adeguati al reddito, che spesso è costituito da un lavoro povero.
Per i nuclei monogenitoriali in particolare, ma per tutte le famiglie se mancano nonni e parenti, è necessario attivare servizi di conciliazione cura e lavoro per tutelare i bambini.
La necessità di ripartire da una reale integrazione e co-progettazione tra istituzioni e privato sociale è indispensabile per creare nuovi servizi per una famiglia che oggi è molto cambiata, con un esponenziale aumento del disagio psicologico.
La scuola che mai come oggi oltre ad essere luogo educativo dovrebbe diventare luogo di incontro, confronto e prevenzione, con il coinvolgimento attivo delle famiglie, delle istituzioni, del terzo settore, in programmi e progetti condivisi a lungo termine, obiettivi chiari e comuni e anche orientamento alle famiglie rispetto a bisogni che emergono nei loro figli.
I genitori di oggi, per una questione anagrafica in una società che fa figli sempre più tardi, arrivano ad avere contemporaneamente la necessità di prendersi cura di genitori anziani, spesso malati e figli adolescenti complessi. In questo momento della vita molto difficile per le famiglie servono servizi flessibili per consentire loro di non arrendersi e mantenere la cura degli anziani e quell’attenzione importante per i figli, servizi che vanno costruiti a partire dal loro ascolto, in quanto noi famiglie siamo i primi a sapere di cosa abbiamo bisogno per riuscire a portare a termine un fondamentale compito, che sostiene tutta la nostra comunità.
Se “per allevare un bambino ci vuole un intero villaggio” (proverbio africano), potremmo dire che per allevare una famiglia ci vuole un’intera città: tutte le famiglie hanno bisogno di supporto e sostegno, ciascuna a suo modo.
Ogni famiglia vive difficoltà interne, per cui è necessario istituire o implementare servizi che le aiutino nel migliorare la qualità della vita, di sostegni economici adeguati a conciliare le spese della gestione dei figli con la necessità di saperli in luoghi educativi e formativi, anche extrascolastici.
Per sviluppare questa rete di supporti ampi e trasversali, è necessario considerare un impegno economico che sia rivalutato ed adeguato, secondo l’evoluzione del costo della vita, a garantire alle famiglie dei servizi che siano facili, accessibili e davvero per tutti.
*Candidati in Consiglio Comunale Lista Partito Democratico Anselmo Sindaco
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