Una giornalista al fianco delle donne: Ferrara riscopre Rina Melli
Ferrara si prepara ad accogliere il primo convegno dedicato ad una sua concittadina a lungo dimenticata: Rina Melli, giornalista e sindacalista di oltre un secolo fa
Ferrara si prepara ad accogliere il primo convegno dedicato ad una sua concittadina a lungo dimenticata: Rina Melli, giornalista e sindacalista di oltre un secolo fa
Lo scorso fine settimana si è tenuto l'ultimo appuntamento del 2025 di "Storie di Artigiani e Mercanti nella Ferrara antica". Un pomeriggio che ha unito storia, cultura, e comunità
L'incontro è fissato per giovedì 6 novembre presso la biblioteca Ariostea. E' un percorso ispirato dalle idee di Rudolf Steiner, quello raccontato dal documentario "Semi per il futuro" di Susan Tavarez
Giovedì 13 novembre in Ariostea, si terrà la presentazione del libro "L’Isola sacra di Ferrara. Il monastero di S. Antonio del Polesine" di Mario Calura, riproposto da Emanuela Calura
Giovedì 6 novembre alle 17, il progetto editoriale "Ghost Book" di Dino Marsan sarà protagonista dell'appuntamento del mese con "Dialoghi d'autore" alla biblioteca comunale Bassani
Domenica 26 maggio alle ore 18, presso il Bar Centro Storico di Ferrara, corso Martiri della Libertà 16, si terrà l’inaugurazione della mostra di quadri di Mario Maggi.
Mario Maggi, sordastro dalla nascita, opera come volontario e ha da sempre supplito a questo deficit con una spiccata manualità nelle arti manuali e figurative.
L’inizio vero e proprio della sua attività pittorica ha coinciso con il periodo della pandemia per poi continuare in maniera sempre più appassionata e produttiva.
I quadri di Maggi sono espressione, oltre che di una apprezzabile capacità artistica, anche della sua particolare sensibilità. Alternando delicatezza e tocco forte, le sue opere sviluppano l’emozione provata dall’Autore sia quando segue lo stimolo della libera fantasia, sia quando (re)interpreta un paesaggio. I temi trattati dimostrano l’attaccamento dell’autore al territorio che esprime a matita e pastelli con tocco di leggerezza e effetti naif.
Il processo attraverso il quale il supporto prende vita dalla mano di Maggi è un percorso manuale volto a conferirgli forma attraverso lucentezza e colore.
Le opere esposte incarnano perfettamente il suo universo interiore, fatto di esperienze di vita vissuta, di sensazioni evocate da luoghi da lui stesso frequentati ed amati. Mario Maggi ha già esposto in città in diverse occasioni, riscuotendo un ottimo interesse.
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