di Elisa Fiorini
Dopo la sconfitta rocambolesca di gara 1, serviva un grande Ferrara Basket per forzare la serie alla “bella”. Così è stato: la truppa di Benedetto, trascinata dal suo capitano Matias Drigo, coadiuvato da un ottimo Kuvekalovic, non delude il proprio pubblico e si guadagna un’altra partita in casa della Fulgor Fidenza. Non una partita qualsiasi, ma quella che sancirà la squadra finalista per la promozione. Finisce 83-61 tra lo scroscio d’applausi casalingo e una rinnovata fiducia tra le file biancazzurre.
La cronaca. Mani calde per Marchini in avvio: la guardia ferrarese si presenta subito con due triple che fanno esplodere una gremitissima Bondi Arena. La schiacciatona di Kuvekalovic vale il 14-4 per Ferrara sul tabellone, ma Fidenza, con caparbia, riesce a rimanere a contatto nonostante la valanga di falli in attacco commessi dagli ospiti. Ferrara mette grinta e muscoli in difesa, corre forte e si passa bene il pallone: una tripla a testa per Kuvekalovic e Drigo, due liberi capitalizzati per Guerra, 29-15 alla prima sirena.
Rientra meglio Ferrara, rapida nell’allungare con Drigo grazie a un jumper dalla media. La Fulgor non riesce a trovare una quadra alla truppa di Benedetto, coriacea in difesa anche se meno calda in attacco rispetto al quarto precedente. Cattani, entrato con grande impatto sul parquet, battezza i suoi primi punti nella serie, ma la Fulgor è rapida a recuperare terreno col proprio bomber Bellini. Drigo sceglie il momento giusto per andare in doppia cifra, affiancato da un Cecchetti dominante a rimbalzo: fine primo tempo, Ferrara conduce 44-33.
Polveri bagnate nella ripresa: entrambe le squadre, particolarmente fredde, pasticciano sotto canestro. Porfilio si accende dalla lunga, Fidenza, invece, non riesce a sbloccare il proprio tabellone dopo più di 4’ di gioco. I ferraresi sfondano il muro dei 50 punti portandosi a +20 sugli ospiti, totalmente nulli in fase d’attacco. Cecchetti fa impazzire la Fulgor sotto le plance, Guerra si infila dappertutto, Kuvekalovic è preciso in appoggio: il Ferrara Basket, quando gioca così, è incontenibile. Ultimo giro di lancette, layup di Yarbanga e due liberi per Ballabio: a 10’ alla fine, il tabellone dice 67-45 Ferrara.
Fidenza rientra con una faccia diversa e trova un mini-parziale di 4-0 frutto di un buon lavoro in transizione. La partita diventa più fisica che spettacolare, si segna poco e si sbaglia tantissimo. Ferrara riesce a mantenere il ventello di vantaggio, la Fulgor non ne ha più e a metà ultimo quarto recita 70-50. Fidenza non molla e continua a buttarsi dentro con uno scatenato Bellini da 16 punti, ma la forbice è troppo ampia e i ferraresi possono amministrare con saggezza il tesoretto accumulato nei quarti precedenti. Primi minuti sul parquet anche per Jovanivic e Bellini, gli ospiti tirano i remi in barca e Ferrara può continuare a crederci: i padroni di casa vincono 83-61, si va a gara 3.
FERRARA BASKET 2018 – FULGOR FIDENZA (29-15;44-33;67-45)
Ferrara Basket 2018: Bellini, Romondia 1, Cattani 6, Drigo 16, Kuvekalovic 13, Porfilio 3, Yarbanga 7, Guerra 6, Cecchetti 10, Ballabio 11, Jovanivic, Marchini 10. All. Benedetto
Fulgor Fidenza: Galli 5, Miaschi 2, Cortese 6, Restelli 7, Di Cola, Ramponi, Usai, Guimdo 14, Bellini 16, Ranieri 8, Doumbia 1, Markovic 2. All. Bizzozi
Quintetti iniziali:
Ferrara Basket 2018: Marchini Cecchetti Ballabio Drigo Kuvekalovic.
Fulgor Fidenza: Markovic, Bellini, Restelli, Ramponi, Usai.