Cronaca
24 Maggio 2024
Un 72enne di nazionalità italiana sarà processato davanti al collegio del tribunale di Ferrara con la duplice accusa di stalking e violenza sessuale nei confronti della moglie di suo figlio

Va dal legale per il divorzio e si scoprono tre anni di violenze del suocero

di Davide Soattin | 3 min

Leggi anche

Precipita ultraleggero a Ferrara, morto il pilota

Si è schiantato sui prati di Palmirano, a poche centinaia di metri dall'ospedale di Cona, un ultraleggero guidato da un uomo di 66 anni. La chiamata ai vigili del fuoco e alla Polizia di Stato è arrivata intorno alle 11.45. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio

Scandalo alla Pma del Delta, l’Ausl sospende il centro di Lagosanto

A seguito del lancio dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara su falsi embrioni e procurato aborto, l’Azienda Usl di Ferrara ha annunciato che ha disposto in via precauzionale la sospensione temporanea dell’attività del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (Pma) dell’ospedale del Delta, a Lagosanto

Stalking e botte all’ex, ancora una condanna per Amanda Guidi

Accusata di stalking e lesioni nei confronti dell'ex fidanzato, un 61enne ferrarese che avrebbe aggredito all'esterno di un bar di Portomaggiore dopo averlo offeso e minacciato, nella mattinata di venerdì 7 novembre, la 33enne ferrarese Amanda Guidi - già nota alle cronache giudiziarie locali - è stata condannata in primo grado a un anno e nove mesi di pena

Scandalo alla Pma del Delta: indagini per falsi embrioni e procurato aborto

Un'indagine della Guardia di Finanza di Ferrara ha colpito il centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) dell'ospedale del Delta. Sei le persone indagate dalla Procura per false attestazioni, linee guida disattese e documentazione di impianti embrionali mai effettuati. Il responsabile è accusato anche di aver provocato un aborto ingannando la paziente

Un 72enne di nazionalità italiana sarà processato davanti al collegio del tribunale di Ferrara con la duplice accusa di stalking e violenza sessuale nei confronti della moglie di suo figlio, una 30enne di origini straniere, di cui avrebbe approfittato e abusato sotto ricatto, mentre la giovane viveva sotto il suo stesso tetto.

I fatti, avvenuti in città, iniziano a fine 2020 quando, dopo il matrimonio, la donna va a vivere con suo marito e i suoi due figli minorenni a casa dei genitori di lui.

A fine 2023 però, per qualche motivo, qualcosa si rompe nella relazione e la 30enne decide di rivolgersi a un legale, l’avvocato Gianni Ricciuti, per iniziare l’iter di separazione coniugale. Inizialmente si pensa a una ‘normale’ separazione dovuta alle difficoltà e agli ostacoli che una coppia può affrontare durante la quotidianità, ma ben presto emerge la verità.

Passo dopo passo, infatti, la donna entra in confidenza e si apre col suo avvocato, a cui racconta che da qualche mese il suocero, dopo che lei aveva lasciato l’abitazione familiare, aveva iniziato a perseguitarla con pedinamenti e appostamenti sia sul posto di lavoro che sotto la sua nuova casa, spesso con scenate tra offese e strattonamenti.

Una serie di comportamenti che sarebbero andati avanti dal luglio al novembre dello scorso anno, quando la donna esasperata, dietro il consiglio del suo legale, con cui si era appena confidata, decide di sporgere denuncia ai carabinieri e la Procura di Ferrara, sulla scorta delle prove raccolte, emette il divieto di avvicinamento nei confronti del 72enne.

Ma è proprio davanti ai militari che la donna crolla e inizia a raccontare i motivi che l’avevano portata a chiedere la separazione dal marito, spiegando che per circa tre anni, da fine 2020 a luglio 2023, sarebbe stata costretta dal suocero a subire atti sessuali dietro il ricatto di raccontare tutto al figlio se avesse aperto bocca.

Secondo l’impianto accusatorio ricostruito dalla Procura di Ferrara infatti, usando la forza e soggiogando la donna al suo volere, in più occasioni, mentre suo figlio era assente, il 72enne avrebbe palpeggiato, baciato e avuto rapporti sessuali completi con la 30enne contro la sua volontà.

In un primo momento, lei aveva lasciato la casa, senza però riuscire a liberarsi dell’uomo, che aveva continuato a fare stalking nei suoi confronti, fino a quando, parlando col suo avvocato, a cui si era rivolta per divorziare dal marito e provare chiudere una volta per tutte quella storia, aveva trovato il coraggio per denunciare quanto le era accaduto.

Ieri (giovedì 23 maggio) il gip Danilo Russo, durante l’udienza preliminare, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del 72enne avanzata dalla pm Ombretta Volta e la costituzione di parte civile della donna: la fase dibattimentale si aprirà il 9 ottobre.

Nel mentre, la prossima settimana, inizierà anche il procedimento civile nei confronti dell’uomo.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com