Codigoro
22 Maggio 2024
Un 45enne di nazionalità straniera è a processo con l'accusa di furto. Sarebbe riuscito a intrufolarsi all'interno di una casa e a fare razzia di oggetti preziosi e soldi in contanti

Colpo in villetta da 50mila euro. Nel ‘sacco’ c’erano Rolex e non solo

di Davide Soattin | 1 min

Leggi anche

Adamant, così non va: Nocera sbanca la Bondi Arena

Terza sconfitta di fila per l’Adamant Ferrara, che si arrende in uno scontro importante nel cammino verso la salvezza con Nocera per 83-84. Con Renzi ancora ai box, gli estensi conducono trascinati da un grande Tio, e poi subiscono la rimonta degli ospiti, che alla fine la spuntano di misura

Abusi sulla cugina 14enne, chiesto il processo per un 26enne

La Procura di Ferrara ha chiesto il rinvio a giudizio per un 26enne, accusato di violenza sessuale aggravata perché - secondo gli inquirenti - avrebbe abusato della cugina di 14 anni, prima tappandole la bocca e poi minacciandola di farle del male se avesse raccontato a qualcuno quello che era stata costretta a subire in quegli istanti

L’odore del sangue, dell’olio e della benzina: Gaza nelle parole di chi è tornato

La tragedia di Gaza non è finita. È questa la frase che rimbalza più spesso, quasi come un monito, tra le pareti di Spazio Grisù, dove venerdì sera il pubblico si è raccolto per una serata che ha il sapore dell'urgenza. A organizzare l'incontro è Sanitari per Gaza - Ferrara, che ha voluto portare in città la voce di chi quella tragedia l'ha attraversata in prima persona: il medico rianimatore Filippo Pelagatti

Codigoro. Sarebbe riuscito a intrufolarsi all’interno di una villetta situata in una frazione del territorio comunale di Codigoro e a fare razzia di oggetti preziosi e soldi in contanti, fuggendo poi dalla casa con una maxi-refurtiva da 50mila euro.

I fatti risalgono al 10 settembre 2022 e ora l’uomo, un 45enne di nazionalità straniera, difeso dall’avvocato Giuseppe Incandela, è finito a processo in tribunale a Ferrara con l’accusa di furto.

Secondo la Procura, nel suo ‘sacco’ c’era di tutto: dagli orologi di lusso, tra cui diversi Rolex, ad anelli, collane, bracciali, ciondoli e orecchini di svariati di svariati metalli e brand, tra cui molti griffati Chiara Ferragni e Pandora, oltre che 900 euro in contanti.

La sua speranza di farla franca è però ‘naufragata’ nel momento in cui, a seguito degli accertamenti e delle loro indagini, i carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità e a rintracciarlo, trovando a casa sua, purtroppo non tutta, ma comunque una parte della refurtiva.

Il processo tornerà in aula il 1° ottobre, quando l’uomo – che ha sempre negato qualsiasi contestazione nei suoi confronti – sarà giudicato con rito abbreviato.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com