Attualità
21 Maggio 2024
Domenica 26 maggio aprono le porte al pubblico Casaforte-La Bastide e Palazzo Santini-Sinz a Ferrara, nonché Villa Contessa Massari a Gualdo

Giornata Nazionale delle Dimore Storiche: aperture gratuite a Ferrara e Voghiera

di Redazione | 3 min

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Alcuni “gioielli” architettonici e artistici di proprietà privata presenti nel territorio ferrarese aprono gratuitamente le porte al pubblico in occasione della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, in programma domenica 26 maggio. Si tratta di Casaforte-La Bastide e Palazzo Santini-Sinz a Ferrara, e di Villa Contessa Massari a Gualdo (Voghiera).

“La Giornata Nazionale rappresenta un momento di festa privilegiato per fare conoscere a tutti i cittadini le nostre splendide Dimore Storiche, mettendo in evidenza il ruolo che ricoprono per le comunità di riferimento, sia sotto il profilo culturale che economico e sociale” commenta Beatrice Fontaine, presidente della Sezione Emilia-Romagna dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. “Oltre a essere il più vasto museo diffuso in Italia, come testimoniato dalle oltre 8.200 strutture private abitualmente aperte al pubblico, le Dimore Storiche delineano una delle più estese industrie culturali del Paese in quanto generano economia e valore sociale in tantissime filiere come quella del turismo, dell’artigianato e del restauro. La loro distribuzione capillare nei capoluoghi di provincia ma soprattutto al di fuori delle grandi città può fungere da stimolo per una rinnovata vitalità dei piccoli centri, garantendo un ritorno positivo per le attività produttive locali”.

I dati, infatti, non mentono: il 28% delle Dimore Storiche si trova in Comuni sotto i 5.000 abitanti – che costituiscono il 70% dei Comuni italiani –, mentre oltre la metà (54%) è situata nei centri abitati con meno di 20.000 abitanti e il 31,3% in aree periurbane o al di fuori delle città.

“Quest’anno le Dimore Storiche aperte al pubblico per la Giornata Nazionale interessano sia grandi centri abitati, come nel caso di Ferrara, sia piccoli comuni o borghi dove la Dimora diventa il principale volano di attrazione turistica. Si tratta di un turismo esperienziale sempre più in crescita in Emilia-Romagna” commenta Beatrice Fontaine. “Tutto questo ha ricadute importanti sulla ristorazione e sulle attività ricettive, senza dimenticare il settore eventi e convegni. Il ruolo delle Dimore Storiche è quindi sempre più importante nell’economia locale dei singoli territori”.

La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura.

È necessario prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Visita il sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/giornatanazionale2024/ per maggiori informazioni.

LA STORIA E LE CURIOSITÀ DELLE DIMORE STORICHE DEL TERRITORIO DI FERRARA APERTE AL PUBBLICO

A Ferrara aprirà al pubblico Casaforte-La Bastide, Dimora di origine tardo-medievale, il cui nome richiama una casa torre che nel corso dei secoli ha perso la sua altezza originaria per garantire un utilizzo civico dell’edificio. In occasione della Giornata Nazionale sarà possibile effettuare la visita guidata del giardino e della Cassaforte alle ore 10, 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30. Alle ore 21 è possibile partecipare alla visita serale, con prenotazione obbligatoria, in un’atmosfera suggestiva creata dalle luci delle candele, che accompagnerà racconti e aneddoti relativi alla casaforte e ai suoi abitanti nei secoli. Il costo – solo per la visita serale – è di 6 euro.

Sempre nel capoluogo estense è possibile vedere da vicino il meraviglioso giardino di Palazzo Santini-Sinz, attraversando il grande androne a volte, un gioiello incastonato nel centro città. Si potrà effettuare la visita libera di questo angolo verde, arricchito di decorazioni neoclassiche, la mattina dalle ore 10 alle 13 e al pomeriggio dalle ore 14.30 alle 17.

Sorta nel 1700, la Villa Contessi Massari di Gualdo deve il suo nome alla Contessa Maria Cristina Massari, ultima erede dell’omonima famiglia e donna di grande fascino e intraprendenza nonché viaggiatrice appassionata di arte e fotografia. Sarà possibile visitare gratuitamente le sale interne e le scuderie, immerse nell’ampio parco privato accanto alla Villa alle ore 10.30 e 11.30 con visite guidate.

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