Economia e Lavoro
20 Maggio 2024
Il Centro Natta ha recentemente vinto il premio "Giusta transizione" e l'associazione prende spunto dall'ennesimo riconoscimento per tornare a metterlo al centro del dibattito

Cds: “Serve più impegno politico per risollevare il Petrolchimico”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Palio di Copparo, il primo titolo va al Furnas

Nella serata di sabato 1° giugno la piazza di Copparo è ritornata indietro nei secoli, agli antichi fasti degli Estensi, per dare il via la 45ª l’edizione del Palio. Il primo appuntamento ha visto l’ufficiale apertura della manifestazione

Ritrovata la ragazza scomparsa

Si era allontanata volontariamente dalla comunità in cui si trovava, a Ferrara, ieri pomeriggio Rawdi Rajaa, una ragazza minorenne di 15 anni. Alta 170cm e di corporatura media ha i capelli neri e ricci e gli occhi scuri. Lasciando la città sono state due le...

In tremila al primo Pride di Ferrara

Tremila persone, un numero alto che gli organizzatori non si aspettavano. "Ci aspettavamo 1000 persone" dice la presidente di Arcigay Ferrara Manuela Macario a margine del primo Pride nella città di Ferrara. Un Pride colorato che parte da parco Coletta con le Mondine di Porporana per arrivare fino a Medaglie d'Oro e poi tornare in Trento Trieste

Cento migranti davanti alla questura: “ Siamo lavoratori vogliamo giustizia”

“Vivo qui, lavoro qui. Basta discriminazioni”. “Senza permesso non si vive”. Sono alcuni degli striscioni che hanno capeggiato davanti alla Questura di Ferrara. Era il sit in di protesta organizzato da Assemblea dei lavoratori stranieri e Cittadini del mondo contro le interpretazioni delle circolare ministeriali del governo Meloni in tema di conversione del permesso di soggiorno per lavoro

Teleriscaldamento. Anselmo: “Restituiteci i soldi”

“Questo è il mio atto d’accusa”. Sono parole forti quelle con cui il candidato sindaco Fabio Anselmo esordisce alla popolosa conferenza stampa di sabato mattina, che oltre al primo caldo estivo ha portato un tema forse ancora più scottante: quello del caro energia degli ultimi tre anni

Il Cds torna sull’importanza del Petrolchimico per Ferrara e soprattutto sulla necessità di un suo rilancio attraverso un “Centro Nazionale del Riciclo integrale della plastica”. Un centro che dovrebbe avere la sua sede proprio nella città estense dato che “il Centro Ricerche ‘Giulio Natta’ e il Petrolchimico di Ferrara ancora una volta vengono riconosciuti come un punto di riferimento non solo nazionale del mondo della plastica”. Il 13 maggio scorso infatti, al centro ricerche, è stato consegnato il premio “Giusta transizione” rilasciato da ASviS per lo Sviluppo Sostenibile “è dedicato a chi si impegna per trasformare la società, con progetti e azioni attente all’ambiente e alle persone e la tecnologia del riciclo molecolare della plastica”.

“Purtroppo – scrive il direttivo del Cds -, come tutti sappiamo, anche questo ulteriore riconoscimento non sarà sufficiente a produrre ricadute concrete sul petrolchimico cittadino che dovrà ‘accontentarsi’ di un rilancio affidato alla riduzione del prelievo delle acque dal Po che riteniamo sicuramente necessario ma non certamente sufficiente a un rilancio di un’area strategica per la chimica nazionale”.

Sottolineano che “il percorso per il riciclo molecolare della plastica a Ferrara è stato di fatto interrotto con la scelta da parte di Eni di chiudere un impianto essenziale per la lavorazione del cosiddetto olio pirolitico prodotto dalla tecnologia MoReTec (o da altre similari)”. Infatti “senza l’impianto di Porto Marghera o di una sua sempre auspicata alternativa più eco sostenibile (p.es. elettrocracking di ultima generazione), l’industrializzazione della tecnologia MoReTec avrà luogo in Germania (Wesseling, cittadina vicino a Colonia) e non in Italia, con l’aggravante che nessun think tank verrà avviato  per progettare il futuro della chimica nel nostro Paese e nella nostra città, ma il “cosiddetto rilancio” verrà affidato, come detto, a “semplici” progetti di…bonus facciata”.

Il Cds sollecita “azioni che dovrebbero spettare alla Politica e Ferrara trarrebbe tanto beneficio se si cogliessero le opportunità che sono alla sua portata”. Inoltre, “nel pieno della campagna elettorale”, “ci auguriamo che il tema dello sviluppo sostenibile del Petrolchimico salga all’ ordine del giorno, con la proposta di progetti strategici che garantiscano il futuro come accadde negli anni ’80 con gli importanti breakthrough del polipropilene e non con soli miglioramenti gestionali di breve periodo”. “La petrolchimica a Ferrara e nel nostro Paese – aggiungono – non avrà un futuro (purtroppo le recenti informazioni da Brindisi confermano tale affermazione)  se non avvierà un ciclo virtuoso di innovazioni che sappiano affrontare lo strapotere delle grandi aziende che hanno impianti di enormi dimensioni a “bocca di pozzo” e di raffineria, con costi delle materie prime sensibilmente inferiori a quelli sopportati in Italia”.

Secondo l’associazione “i bassi costi delle utilities presenti nel petrolchimico ferrarese, le sue ampie aree già bonificate, da sempre sono state sbandierate come garanzie necessarie e sufficienti per l’insediamento di altri soggetti industriali, magari più interessati allo sviluppo di nuove tecnologie e ai temi legati alla chimica verde e alla sostenibilità”. Pare però “inutile ricordare i temi legati al Green Deal europeo e alla cosiddetta transizione energetica che imporrebbero anche da parte della nostra amministrazione e sedicenti incubatori d’impresa, di intercettare aziende già impegnate nel campo della conversione di rifiuti plastici in materie prime secondarie, in combustibili e in idrogeno, per non parlare di tutto quello che riguarda la cattura e la conversione di uno dei gas clima alteranti più minacciosi come la CO2.

“Noi del Cds – concludono – continueremo come abbiamo fatto in questi ultimi anni a proporre (e permetteteci) ad anticipare soluzioni per tentare di salvaguardare una riconosciuta eccellenza della Ricerca scientifica, un sito produttivo di importanza strategica per le filiere dell’automotive, dell’edilizia e del biomedicale e una storia spesso ‘bandita’ e esiliata oltre le mura cittadine”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com