Un 2025 ricco di soddisfazioni per il Cus Ferrara Triathlon
Chiude i battenti un 2025 agonistico particolarmente ricco di soddisfazioni per il Cus Ferrara Triathlon; un’annata di gare che ha visto gli atleti cussini salire sul podio in più occasioni
Chiude i battenti un 2025 agonistico particolarmente ricco di soddisfazioni per il Cus Ferrara Triathlon; un’annata di gare che ha visto gli atleti cussini salire sul podio in più occasioni
Il 30 novembre si gioca a Ferrara, più precisamente a Poggio Renatico, e le due squadre ferraresi, Monkeys e Caplaz, ospitano rispettivamente le compagini Rovello Sgavisc e Rovello Seran
U19 Gold. Arriva una sconfitta esterna per la squadra granata in collaborazione con la Bondi Vis 2008 guidata da coach Folchi. La Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno, seconda forza del campionato con un solo ko in stagione, si conferma una formazione solida e...
La Fiamma Olimpica sarà a Ferrara il 7 gennaio. Una tappa inserita nel viaggio da Olimpia in Grecia iniziato il 26 novembre, fino ad arrivare allo Stadio Meazza di Milano il 6 febbraio per la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici Invernali
In Comune è il riconoscimento ufficiale al giovane tennista ferrarese Carlo Alberto Caniato, premiato per i risultati di una stagione agonistica particolarmente brillante culminata con la convocazione alla Coppa Davis vinta dall'Italia
La commissione aggiudicatrice dei Premi Panathlon “Atleta Eccellente, Eccellente Studente”, organizzati in collaborazione con Spal e Spal Foundation (che corredano il titolo con una borsa di studio dedicata), si è riunita in settimana, fornendo gli inappellabili responsi per l’aggiudicazione dei riconoscimenti 2024 di una competizione che vede un Albo d’Oro d’assoluto prestigio, specchio della Storia degli ultimi 10 anni dello sport ferrarese.
La commissione, diretta dalla presidente del club Luciana Boschetti Pareschi e formata da soci del club, rappresentanti dei media locali e di Spal, si è trovata davanti veramente tantissimi curriculum meritevoli di ricevere i premi, fissati quest’anno a 5, e ha quindi operato le sue scelte tenendo conto dei massimi risultati raggiunti e della possibilità di maturare ulteriormente degli atleti, che ricordiamo dovevano avere tra i 14 e 18 anni (considerando l’età compiuta nel 2024) ed essere nati nella provincia di Ferrara o aver sviluppato la loro attività agonistica in associazioni sportive della nostro territorio da almeno due stagioni sportive oltre a quella in corso.
Interessante sottolineare come le candidature siano arrivate da sport molto diversi tra loro, alcuni anche mai candidati al riconoscimento, espressione di uno stato di salute dello sport giovanile estense molto buono e variegato, e che queste hanno dato modo di scegliere atleti che abbiano, come minimo, vinto il titolo Italiano della federazione di appartenenza.
Quest’anno la sorpresa arriva dal genere delle assegnazioni e scopriamo il perché andando a conoscere i vincitori (in ordine puramente alfabetico) di questa edizione:
Dunque, una cinquina tutta in Rosa, che non è però una novità in quanto già nel 2017 i premi andarono a 4 atlete, tutte canoiste: Marta Bertoncelli, Elena Borghi, Francesca Malaguti e Carolina Massarenti; atlete che poi, come quasi sempre è capitato negli anni, sono state capaci di confermarsi nel futuro, arrivando in questo caso fino alla partecipazione Olimpica. E proprio una Medaglia Olimpica, quella di bronzo nel concorso a squadre di Ginnastica Ritmica, conquistata da Martina Santandrea, premiata nel 2014, rimane il risultato più prestigioso ottenuto in questi anni.
La commissione ha inoltre deciso che “per favorire il processo di integrazione attraverso lo sport e vista la collaborazione con Spal Foundation, si è istituito per quest’anno il “Premio Panathlon Specialissimi”, con finalità legate al riconoscimento del valore educativo e sociale dell’attività sportiva, così come sancito dalla recente modifica alla Carta Costituzionale” e che questo sia consegnato a due giovanissimi partecipanti al Progetto “Specialissimi” promosso da Spal Foundation e dedicato a ragazzi con disabilità intellettive di età compresa fra i 7 e i 14 anni, allo scopo di rendere lo sport accessibile a tutti, favorire lo sviluppo motorio e socio relazionale, aumentare autonomia e consapevolezza dei partecipanti e favorire socializzazione e inclusione di ragazzi a rischio di emarginazione sociale. La scelta è caduta sui fratelli Saviour e Praise Obayuwana, rispettivamente di 8 e 10 anni, nati a Ferrara e di nazionalità nigeriana.
I premi, come consuetudine, verranno consegnati durante una apposita serata conviviale che quest’anno si terrà mercoledì 29 maggio presso Palazzo Roverella, dando così modo di conoscere meglio i premiati e le loro aspirazioni future.
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