Eventi e cultura
18 Maggio 2024
Ferrara Sotto Le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto, "un'unione di senso che dà una forte immagine di apertura in un sistema che invece ci vorrebbe vedere sempre più divisi e competitivi"

Solido. Una collaborazione tra festival perché “l’unione fa la forza”

(Foto di Sara Tosi)
di Redazione | 4 min

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Un modello di cooperazione tra festival virtuoso ed efficace, un unicum in Emilia-Romagna: anche nel 2024 prosegue l’esperienza di Solido, il coordinamento che riunisce Ferrara Sotto Le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto.

“Come assessorato – dice Oderso Rubini che fa parte del team dell’assessore alla cultura della Regione Emilia Romanga Mauro Felicori –  abbiamo sempre cercato di attivare forme di collaborazione come quella di Solido perché può sembrare banale ma è vero che l’unione fa la forza, ed è importante che progetti come questo esistano, proseguano e vengano sostenuti”.

“Solido – aggiunge Francesca Audino presidente di Arci Ferrara – è un’ esperienza unica di collaborazione e soprattutto di cura in un settore che, a fronte di un aumento spasmodico dei festival, rischia di venire sempre più bistrattato da dinamiche commerciali e competitive, col rischio di trasformare i festival in meri incubatori di proposte uguali e spersonalizzate. Si tratta di un’unione di senso che dà una forte immagine di apertura in un sistema che invece ci vorrebbe vedere sempre più divisi e competitivi. Questo lo fa con la condivisione di obiettivi comuni, come la sostenibilità ambientale e economica, il gender balance nelle scelte artistiche, l’implementazione della cultura digitale e l’inclusività. Istanze sempre più impellenti e emergenziali a cui la musica deve dare una risposta”.

I risultati raggiunti nel triennio 2021/2023 dal network tra i tre prestigiosi festival emiliano-romagnoli, reso possibile dal finanziamento della legge 2/2018 della Regione Emilia-Romagna relativa allo sviluppo del settore musicale e grazie al supporto dell’Emilia-Romagna Music Commission, sono incoraggianti: 34 concerti organizzati, 32 progetti musicali regionali coinvolti, di cui 17 femminili, 12 contenuti digitali realizzati tra live talk e webinar e 11 iniziative di formazione del pubblico.

Un lavoro innovativo, capillare e inclusivo, aperto a varie generazioni e volto a diffondere una nuova cultura dei festival, rilanciando la fruizione attiva e partecipata della musica dal vivo.

“Inclusività, accoglienza e attenzione per l’equilibrio di genere – spiega Corrado Nuccini, direttore artistico Ferrara Sotto le Stelle – sono prerogative necessarie per un’idea di festival che non si identifichi solo come attrazione turistica, ma che voglia raccontare le trasformazioni in atto, e questo è ciò che Solido vuole far”e.

Per Matteo Gozzi, direttore artistico Arti Vive Festival, si tratta di “un esperimento più unico che raro perché mette in vera relazione tre festival con una storia consolidata, tre ex competitor disposti ad aprirsi a nuovi percorsi ed esperienze condivise sul territorio regionale”.

“Solido – conclude Piero Mantengoli, direttore artistico Acieloaperto – è il nome di questo network e solida è la nostra collaborazione, che viaggia lungo la strada di tre province e che con il tempo si è rafforzata, consolidata e migliorata. Siamo tre festival con tre identità diverse ma condividiamo dei valori in comune, tra cui l’obiettivo di divulgare bellezza, che non è una cosa scontata: vogliamo andare oltre ai numeri e guardare al contenuto”.

Il network nasce in modo spontaneo in piena pandemia nel 2020, inserendosi tra le varie iniziative che il settore dello spettacolo sviluppò per rispondere alle grandi questioni nate dalla profonda crisi del settore dei live. Da progetto temporaneo si è poi evoluto in Solido, un coordinamento dall’identità chiara e dagli intenti ben definiti.

Con Solido per la prima volta in Regione tre importanti rassegne uniscono le forze, ma soprattutto le idee e i valori, in una progettazione basata sulla condivisione di alcuni obiettivi comuni, nel segno della cultura digitale, della sostenibilità ambientale, del gender-balance e delle nuove forme di inclusività, in una prospettiva non limitata nel tempo e nello spazio ma aperta alle sfide future, mettendo al centro la costruzione di un’idea innovativa di Festival.

Ecco dunque che Ferrara Sotto le Stelle, giunta quest’anno alla ventottesima edizione in programma dal 3 all’8 giugno a Ferrara, l’8 e 9 luglio ad Argenta (FE) e il 3 ottobre a Ferrara, accoglie nomi che hanno fatto la storia della musica sia straniera – come Blonde Redhead e Einstürzende Neubauten – che italiana – Pfm – e i progetti più brillanti d’Oltralpe, come Fantastic Negrito, Dry Cleaning o The Murder Capital. Al loro fianco, artiste e artisti nazionali tra i più interessanti in circolazione, come New Candys, Any Other e Birthh, con una particolare attenzione a quelli nati o di base in Emilia-Romagna: Dente, Daniela Pes, Ibisco, Fusaifusa e  Leatherette.

Arti Visive Festival, che si terrà dal 4 al 7 luglio a Soliera (Mo) e l’11 luglio a Modena, per la sua diciassettesima edizione ospita le più svariate sfumature di suono, passando dallo shoegaze dei Ride e dei Bdrmm al rock dei Bar Italia, fin ad arrivare a musicisti italiani di grande raffinatezza e sperimentazione come Venerus, Marta del Grandi, Marco Castello e l’italo-canadese di base a Bologna James Jonathan Clancy.

Nella dodicesima edizione di Acieloaperto invece, che si svolge tra luglio e agosto a Cesena e San Mauro Pascoli, con anteprima il 25 maggio a Savignano sul Rubicone, spazio a un altrettanto ricco mix sonoro: dallo shoegaze degli Slowdive alla poesia anarchica e unica di Kae Tempest, dalla stratificazione sonora degli Explosion in the Sky alla profondità eclettica di Ty Segall, passando dalla storia del rock italiano con i Marlene Kuntz al cantautorato del ferrarese Vasco Brondi e quello di Fulminacci fino ai giovane e poliedrico talento dei Thru Collected.

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