Eventi e cultura
18 Maggio 2024
Dalle 18 alle 21 di oggi sabato 18 maggio. Il biglietto avrà il costo simbolico di 1 euro

Il Meis aperto per la Notte Europea dei Musei

(Foto di Marco Caselli Nirmal)
di Redazione | 2 min

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Si conclude con un concerto corale, nella chiesta di Santo Stefano a Ferrara, la sessione primaverile del laboratorio di Officina delle Voci e dei Direttori del Conservatorio G. Frescobaldi  guidato dal prof. Michele Napolitano.

L’arazzo della Decapitazione di San Giorgio sarà restaurato grazie all’otto per mille

L’arazzo raffigurante la Decapitazione di San Giorgio, realizzato da Johannes Karcher (attivo 1516–1562) su cartone di Camillo Filippi e Luca d’Olanda nel 1552, e parte dello straordinario ciclo con le storie dei santi patroni conservato nel Museo della Cattedrale di Ferrara, sarà il protagonista di un importante progetto di restauro finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

In occasione della Notte Europea dei Musei, oggi sabato 18 maggio il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis di Ferrara sarà straordinariamente aperto dalle 18 alle 21 e il biglietto avrà il costo simbolico di 1 euro.

Sarà l’occasione per visitare al chiaro di luna il percorso permanente e la mostra temporanea “Ebrei nel Novecento italiano”.

L’ultimo accesso è previsto alle 20.40.

Ebrei nel Novecento italiano – La mostra temporanea del Meis

Come raccontare un intero secolo in una sola mostra? I curatori Mario Toscano e Vittorio Bo raccolgono la sfida e propongono un’esposizione che, in sette sezioni, offre una panoramica dettagliata del Novecento attraverso la storia, l’arte e la vita quotidiana degli ebrei italiani.

Un progetto che illustra il complesso percorso prima di acquisizione della cittadinanza, poi di perdita e infine di riacquisizione dei diritti, da parte di una minoranza che si è riconosciuta e integrata nella società italiana.

Si inizia a fine Ottocento dopo lo smantellamento dei ghetti e si conclude all’alba del nuovo millennio, raccogliendo gli interrogativi dell’ebraismo contemporaneo. Non manca una riflessione sulla Shoah: lo strappo drammatico delle Leggi Razziali del 1938, la persecuzione e la deportazione.

La mostra è arricchita da opere d’arte contemporanea; fotografie provenienti da archivi pubblici e privati; documenti storici e oggetti di famiglia. Tante le storie raccolte che vi faranno scoprire e riscoprire figure dell’Italia ebraica: dall’arte di Olga e Corinna Modigliani; alle tele di Corrado Cagli fino ad Antonietta Raphaël Mafai, Rudolf Levy ed Emanuele Luzzati. Il pubblico potrà immergersi inoltre nei contenuti raccolti nel tavolo multimediale a cui è stato affidato il compito di rendere accessibili approfondimenti, materiali originali e prime edizioni, che contribuiscono a completare il mosaico della storia culturale del XX secolo.

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