Politica
17 Maggio 2024
Per il candidato sindaco l'amministrazione avrebbe potuto impegnare i proventi delle partecipate usati per eventi ludici o quelli "spesi per l'abnorme staff di comunicazione"

Anselmo: “Ripristinando gli 800 alloggi Acer si soddisferebbero le richieste”

(Foto di Riccardo Giori)
di Redazione | 3 min

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Su un patrimonio complessivo di oltre 3.300 alloggi gestiti a Ferrara da Acer per conto del proprietario – il Comune di Ferrara – attualmente circa 800, quasi il 25%, sono vuoti a fronte di oltre 900 domande di assegnazione. “Se si ripristinassero e si assegnassero questi 800 alloggi vuoti non ci sarebbero problemi a soddisfare la quasi totalità dei nuclei che ne fanno richiesta” è la denuncia del candidato sindaco Fabio Anselmo. La Regione Emilia-Romagna recentemente ha assegnato oltre1,6 milioni di euro alla provincia di Ferrara per riqualificare il patrimonio gestito da Acer e nel bilancio 2024 un altro milione è stato stanziato dal Comune di Ferrara.

“Promessa elettorale o impegno concreto?  – si domanda Anselmo – Per ora non se ne sa nulla”. E non finisce qui  “i tempi lunghi con cui il Comune assegna effettivamente gli alloggi creano un danno sia alle persone che hanno diritto a occuparli, sia alla stessa Acer che non riceve i proventi degli affitti”. Così, quando nel 2021, “il Tribunale di Ferrara bocciò il regolamento discriminatorio deciso dalla giunta Fabbri, tutto rimase bloccato per un anno, lasciando  fuori dalla porta un centinaio di nuclei che avevano maturato il diritto all’abitazione e togliendo ad Acer altrettanti proventi dagli affitti”.

“Anziché alimentare un’assurda guerra tra poveri brandendo un criterio di residenzialità, utilizzato in modo discriminatorio e non per soddisfare le reali urgenze abitative, bocciato dal tribunale di Ferrara e in diverse sentenze dalla stessa Corte Costituzionale – incalza Anselmo – Alan Fabbri e compagnia di giunta avrebbero potuto utilizzare i soldi delle società controllate dal Comune che sono stati erogati a privati per fare eventi ludici o quelli spesi per l’abnorme staff della comunicazione per sistemare le abitazioni vuote”.

E ancora, “anziché promuovere la riqualificazione e lanciare un grande piano per risolvere l’emergenza abitativa, hanno preferito dare la colpa della mancanza di alloggi a chi proviene da altre nazioni, alimentando una guerra ideologica che per di più mette a rischio l’integrazione sociale e impoverisce il tessuto produttivo che, per andare avanti, chiede a gran voce manodopera specializzata e non”.

Passando poi al vicesindaco Nicola “Naomo” Lodi ricorda che “pur con una ricca indennità dal 2019, fino ad ottobre 2022 ha continuato ad abitare in un appartamento Acer, seppur legittimamente, che con senso di responsabilità oltre che di opportunità avrebbe potuto lasciare a chi ne aveva effettivamente bisogno invece di attendere (senza fretta) il completamento di una casa che ha potuto ristrutturarsi nel frattempo. Ma – osserva Anselmo – chiedere responsabilità a chi ha più volte mostrato di non averne serve davvero a poco”.

“Lo sappiamo tutti: a Ferrara mancano alloggi a un prezzo sostenibile – conclude Fabio Anselmo -. Il fatto che la giunta Fabbri non si preoccupi di sistemare e mettere a disposizione della cittadinanza la gran parte degli 800 alloggi vuoti di sua proprietà è una vera vergogna”.

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