Naomo sul palco. Il Comune non c’entra
"Come consigliere comunale ma anche come cittadino, mi aspetto una qualche spiegazione poichè è fuori discussione l’altissimo valore simbolico ed istituzionale di quell’evento"
"Come consigliere comunale ma anche come cittadino, mi aspetto una qualche spiegazione poichè è fuori discussione l’altissimo valore simbolico ed istituzionale di quell’evento"
Le forze di opposizione del Consiglio comunale di Ferrara - La Comune, Movimento 5 Stelle, Lista Civica Anselmo Sindaco e Partito Democratico - hanno presentato un ordine del giorno che invita l’Amministrazione a condannare le “gravi violazioni del diritto internazionale da parte di Israele” e ad adottare misure concrete a sostegno del popolo palestinese
“Ferrara, le donne e la città” organizza per venerdì 20 giugno 2025, alle ore 17, 30, presso la Sala Della Musica, via Boccaleone 19, un incontro pubblico per illustrare alla cittadinanza i risultati della prima parte di una ricerca effettuata su due quartieri della città Arianuova - Giardino e Krasnodar nell’ambito del progetto WWW. Women’s Wise Walkshop. Dal vivere gli spazi al progettare i luoghi
“Ci sono state criticità nella rete 118 per i soccorsi al bambino di sei anni deceduto al Lido delle Nazioni?” Lo chiede in una interrogazione il capogruppo Forza Italia nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna
Il consigliere comunale Fabio Anselmo ha presentato un question time formale sollevando interrogativi sulla presenza dell’ex vicesindaco Nicola Lodi nella tribuna delle autorità durante la cerimonia del 5 giugno scorso dedicata alla Giornata Nazionale dell’Arma dei Carabinieri
di Chiara Scaramagli*
Sui quotidiani del 16 maggio i candidati Anselmo, Zonari e Botti hanno speso fiumi di parole sull’emergenza abitativa, facendo leva sul bisogno di una casa ed ergendosi a esclusivi paladini dei più deboli, come se fino ad ora la giunta di centro-destra fosse stata insensibile a questi problemi.
Questa giunta ha lavorato molto sulle case popolari. Ha ereditato dalla giunta Tagliani circa 500 alloggi da ristrutturare, di cui gli amministratori precedenti non si sono mai occupati. Dal 2019 sono stati recuperati 483 alloggi, molti di questi con finanziamenti del Comune, che anche recentemente ha elargito 1 milione di euro per ristrutturare alloggi popolari: quindi quale Giunta si è dimostrata insensibile alle esigenze abitative? E dove erano questi candidati durante la Giunta Tagliani?
Leggo della proposta da parte del candidato Anselmo di eliminare i tre anni di residenzialità come requisito di accesso alle case popolari. Finalmente esprime chiaramente la sua idea di politica abitativa: quella di assegnare le case popolari a chiunque sia appena arrivato sul nostro territorio a discapito dei ferraresi, che quindi si vedrebbero scavalcati nelle graduatorie (e infatti Anselmo ha già dichiarato varie volte di voler accogliere anche tutti i migranti indiscriminatamente, glissando sempre sull’argomento migranti ritenuti pericolosi); anche la proposta del candidato Botti di vendita degli alloggi “ibridi” (cioè quelli presenti in condomini misti in cui vi sono alloggi anche di proprietà privata) remerebbe contro i bisogni abitativi perché diminuirebbero gli immobili a disposizione delle persone.
Poi una volta per tutte (e mi riferisco al candidato Andrea Botti, della lista Ferrara Futura) riferiamo dati corretti: le sentenze dei Tribunali non hanno abolito la residenzialità storica ma hanno semplicemente imposto un tetto al punteggio premiale del medesimo criterio, il quale è tuttora in vigore.
La strada giusta da percorrere è quella che sta seguendo questa Giunta, con criteri pienamente condivisi da Fratelli d’Italia Ferrara.
*candidata al consiglio comunale nella lista di Fratelli d’Italia e coordinatore comunale del partito
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