Codigoro
16 Maggio 2024
Incontro nella sala conferenze dell'Istituto di istruzione superiore "Guido monaco di Pomposa"

Paesaggio e cittadinanza attiva 2023-2024″: illustrati i progetti realizzati dagli studenti

di Redazione | 3 min

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Pomposa. Al culmine del progetto “Paesaggio e cittadinanza attiva 2023-2024”, ieri mattina (15 maggio, ndr), nella sala conferenze dell’Istituto di istruzione superiore “Guido monaco di Pomposa” si è svolto un incontro, finalizzato alla presentazione dei lavori realizzati dagli studenti.

Tra i progetti illustrati, quello di valorizzazione del Museo della Chiavica dell’Agrifoglio (III A Cat – Costruzioni, Ambiente e Territorio), con la creazione di un annesso punto ristoro. Gli alunni della IV B e IV A Liceo Linguistico  hanno tracciato il bilancio delle “Giornate del Fai di Primavera”, promosse, il 23 e 24 marzo scorsi, tra la Torre della Finanza e Valle Peschiera, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro con il supporto del comitato ferrarese del Fai e dell’Amministrazione Comunale. Da giovani apprendisti ciceroni, gli alunni hanno fatto scoprire le bellezze monumentali e paesaggistiche a circa 880 visitatori, accolti in due giorni. La IV A Cat ha presentato l’esito dell’analogo progetto svolto a Comacchio, nello storico quartiere del Carmine. La IV D del liceo Scienze Umane si è occupata del progetto denominato “Genius Loci e i non luoghi del nostro paesaggio quotidiano” attraverso un viaggio studio compiuto a Napoli. Anche gli studenti della IV C Liceo Scienze Umane hanno elaborato un progetto incentrato sul “Genius Loci ed i paesaggi del nostro quotidiano”, con lo scopo di recuperare, studiare e valorizzare i luoghi del vissuto quotidiano, intrisi di un bagaglio di valori identitari dai quali trarre ispirazione. La classe V Aafm ha compiuto una ricerca sul “Paesaggio scritto dalla storia”, attraverso il supporto di slide e foto d’epoca. Le classi V C Lsu e V D Lsu si sono concentrate sui “Non luoghi della scuola”, sviluppando interessanti idee progettuali di miglioria, per renderla sempre più un Genius Loci.

“Abbiamo voluto legare i concetti di cittadinanza attiva e paesaggio perché entrambi sono pienamente riconosciuti dalla nostra Costituzione, – spiega la sindaca Sabina Alice Zanardi -, che è la nostra legge fondamentale, quella che identifica e riconosce i nostri diritti e doveri fondamentali, all’interno della quale è stata apportata una significativa modifica, attraverso il riconoscimento del paesaggio come valore costituzionale”.

Il progetto di cittadinanza attiva, coordinato dal docente Lorenzo Marchesini, ha voluto coniugare “le due contrapposte concezioni dell’ambiente, quella antropocentrica e quella eco-centrica,” come ha sottolineato la dirigente scolastica Angela Lucibello, ringraziando  tutti i docenti coinvolti “per il lavoro silenzioso teso a sensibilizzare le giovani coscienze sui temi dello sviluppo sostenibile”. Un ringraziamento è stato rivolto ai docenti Romeo Farinella del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e ad Alessandra Marin del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione e all’assessora Simonetta Graziani per aver contribuito a far crescere nei ragazzi la sete di conoscenza.”

Plaudendo al lavoro svolto dagli studenti, il docente universitario Romeo Farinella, (docente di progettazione urbanistica), ha puntualizzato come “il paesaggio è una costruzione culturale, a cui attribuiamo valore. C’è un filo che coniuga immagini, riflessioni e progetti esposti: il territorio è memoria e oltre alla memoria occorre la consapevolezza, attraverso l’esperienza di vita.” Sulla scorta delle riflessioni di Farinella, la docente universitaria Alessandra Marin (Disap), ha aggiunto che i progetti illustrati dagli alunni contribuiscono “a sviluppare la consapevolezza su come attivare un percorso di cura dei luoghi, utilizzando strumenti di valutazione, fondati sulla conoscenza degli stessi e sulla comunicazione di quanto è stato conosciuto.”

Conclusioni finali assegnate al coordinatore del progetto di cittadinanza attiva, Lorenzo Marchesini, il quale si è rallegrato per gli obiettivi centrati, partendo dalla “curiosità di scoprire e di approfondire, che siamo riusciti ad innescare.”

L’assessora all’istruzione Simonetta Graziani ha tenuto le fila del progetto e ha moderato il dibattito durante la presentazione.

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