Politica
13 Maggio 2024
Dalla cultura all’energia, la Ferrara del futuro immaginata dai candidati Atik, Fiorentini, Ludergnani e Poli

Città libera e sicura: la visione dei candidati della Lista Civica Anselmo Sindaco

(Foto di Riccardo Giori)
di Redazione | 4 min

Leggi anche

Vendetta dopo l’agguato col machete. Processo per due Eiye

È approdato ieri mattina (mercoledì 14 maggio) in aula - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - quello che a tutti gli effetti può essere inquadrato come il regolamento di conti tra clan nigeriani dopo la folle aggressione col machete avvenuta il 30 luglio 2018 lungo via Olimpia Morata

Picchiato e messo nel bagagliaio dalla gang. Quattro assolti

Sono stati tutti assolti i quattro cittadini di nazionalità pakistana tra i 28 e i 36 anni, che erano finiti inizialmente a processo con le accuse di rapina, lesioni personali e sequestro di persona nei confronti di un 31enne che l'11 aprile 2021, ad Argenta, denunciò di essere stato picchiato, rapinato e sequestrato da una gang di connazionali in quello che - per modalità di esecuzione, quando fu raccontato per la prima volta - sembrava essere un regolamento di conti

L’Assemblea legislativa: stop al massacro di Gaza

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione a firma di tutti i capigruppo di maggioranza che chiede alla Regione di intervenire nei confronti del Governo italiano perché ci sia un impegno a risolvere il dramma in corso in medio Oriente

“Una città sicura è una città che si cura di tutti i suoi cittadini, che non li lascia dormire per strada, che li fa sentire sicuri di potere esprimere liberamente la propria opinione, che li rende partecipi delle decisioni che li riguardano”. E’ questo il concetto di sicurezza che vogliono promuovere Leonardo Fiorentini, Arianna Poli e Adam Atik, candidati per la Lista Civica Anselmo Sindaco, e di cui si è discusso venerdì sera a un incontro nella sede del Comitato elettorale alla presenza dello stesso Fabio Anselmo.

Ad arricchire la conversazione, con idee ed esempi virtuosi di politiche cittadine inclusive e capaci di coinvolgere le persone nelle scelte su cultura, mobilità, ambiente e lavoro, vi erano Elena Bertelli, consulente in comunicazione per il settore culturale e socia di Bam, e Federico Varese, sociologo dell’università di Oxford/Paris SciencePo.

“Vedo in Ferrara diverse criticità – ha dichiarato Elena Bertelli – a partire dalla mancata valorizzazione del suo patrimonio tangibile, come musei, teatri, biblioteche, per arrivare a quello intangibile: le comunità che la abitano, stranieri, anziani, e altri pubblici che potrebbero esprimere tanto potenziale culturale. Non ci viene chiesto cosa ci piacerebbe che succedesse nelle nostre piazze, diventate luoghi in cui si replicano eventi importati che si ripetono uguali in altre città. Questo metodo fa perdere a Ferrara la capacità di generare un’offerta originale e competitiva, in grado di attirare più turisti e di creare valore per la propria cittadinanza – ha continuato Bertelli – e come confermato dai dati del turismo in calo diffusi dalla Regione. Non mancherebbero gli esempi virtuosi a cui ispirarsi, dai Musei Civici Reggio Emilia, che coinvolgono la cittadinanza e gli artisti in percorsi di co-creazione delle mostre, al CollettivO CineticO, gruppo di arti performative che ha reso alcuni studenti delle superiori protagonisti di uno spettacolo che verrà presentato a Roma alla prima del prestigioso Romaeuropa festival. Un’eccellenza, quella del Collettivo Cinetico, a cui non si è saputo assegnare una nuova sede per sviluppare al meglio il proprio potenziale”.

Il problema della mancanza di spazi di aggregazione culturale e degli strumenti per esprimere le proprie necessità e bisogni, evidenziata dalla giovane candidata Poli, impegnata nell’ambito dell’organizzazione di eventi musicali e culturali, si unisce a quello della loro inaccessibilità. L’amministrazione, evidenzia il sociologo Federico Varese, ha scelto di chiudere i parchi perché non si cura di valorizzare questi spazi, ma è interessata solo a nascondere le risse in Gad, evidente manifestazione della propria incapacità di risolvere i problemi di sicurezza generati da leggi nazionali sull’immigrazione che facilitano la crescita della criminalità organizzata. “Mi piacerebbe invece che si ripensasse completamente il modello di città, ispirandosi a quello della città 15 minuti, in cui un raggio circoscritto si ha tutto quello che serve: banche, scuole, ospedali, medici”, afferma Varese.

Ripensare l’uso della macchina, liberare il centro dalle auto, rendere la mobilità sostenibile implementando una rete tranviaria, sono idee al centro della visione del candidato Fiorentini, che auspica un futuro in cui i “tecnici comunali non avranno il compito di trovare un parcheggio in più ma lo spazio dove piantare un albero”. “Creare un bosco urbano, così come comunità energetiche nelle scuole, ci consentirà di affrontare il cambiamento climatico”, insiste Fiorentini, che propone inoltre di implementare strumenti di partecipazione come le consulte e il bilancio partecipativo, in modo tale da “rendere uguale ogni cittadino, che potrà così comunicare i propri bisogni al Comune in modo paritario, senza dover per forza avere il numero dell’assessore per essere ascoltato, come succede invece ora”.

Chiude la serata l’intervento di Adam Atik, per cui è necessario risolvere il problema degli affitti per i giovani, studenti e non, creando studentati adeguati e calmierando i costi delle locazioni, così come sperimentando il cohousing intergenerazionale di giovani e persone anziane o sole. Atik sottolinea anche l’importanza di utilizzare i fondi del Pnrr per creare impresa e promuovere la crescita di start-up innovative, incentivando i giovani a restare ed evitando così la fuga di cervelli di cui sono un esempio lui e Poli, entrambi residenti a Ferrara ma impiegati in altre città della Regione. “E’ fondamentale infatti rivedere l’utilizzo di questi fondi – spiega il candidato sindaco Anselmo – a partire dai dati scoraggianti sul numero delle imprese in calo (-261 da gennaio a marzo), diffuso dal Cds nel suo annuario socio-economico, e dall’alto tasso di disoccupazione giovanile”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com