Argenta. Sono tredici i candidati della lista civica “Alba Nuova”, la nuova formazione politica di destra, staccatasi da una costola di Fratelli d’Italia.

Questi i nomi degli aspiranti consiglieri comunali che alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, sosterranno la candidatura di Laura Ferrua, in corsa per la carica di sindaco di Argenta.

Si tratta di: Gianni Zagatti, ex sovraintendente capo della Polizia di Stato; Ivo Caranti, imprenditore; Luca Bettuzzi, operatore sanitario; Luca Caranti, impiegato nel settore ambientale; Paolo Ghiselli, agricoltore; Daniela Bondanelli, dirigente amministrativo; Anna Maria Cavallini, casalinga;  Maurizio Massari, responsabile commerciale; Yuki Mongini, biotecnologa; Lakatos Alessandra, commerciante; Dario Rossini imprenditore; Alessandra Bosi, impiegata; Giovanni Ferrara, commerciante.

A loro è giunto il ringraziamento di Ferrua. Che ha poi spiegato: “si tratta di persone indipendenti, con idee ben precise e che non cambiano casacca mirando ad una poltrona. Cittadini a cui può mancare un po’ di pratica politica, ma certamente non sprovveduti. Che non sono nè fascisti, né nazisti come a volte è stato esternato in maniera poco elegante”.

Oggi verrà presentato il loro programma. “Non si possono fare miracoli, né magie – afferma Ferrua – ma si può certamente dare il massimo dell’impegno con serietà e coerenza, e spendere bene i soldi degli argentani”.

Poi l’affondo, dopo un pensiero rivolto al poliziotto di Milano che versa in fin di vita per motivi di servizio. Convenendo sul fatto che non tutto di quanto è stato fatto sin qui da chi ha governato Argenta in questi 80 anni sia da buttare, Ferrua spiega che “il nostro programma verte soprattutto sulla partecipazione, condivisione, senso di appartenenza, sicurezza, con progetti di inclusione con chi si comporta bene, ma non per chi si comporta male”.

In chiusura una corposa delegazione si è portata, in una sorta di pellegrinaggio, al cimitero, per un omaggio a Cesare Gaiani: un atto simbolico ma intenso di significato, fatto di ricordi e momenti di raccoglimento sulla sua tomba.