Lettere al Direttore
11 Maggio 2024

Piazza Cortevecchia, l’assessore risponde a un lettore

di Redazione | 2 min

Gent.mo sig. Pampolini

Come saprà benissimo i lavori della Nuova Piazza Cortevecchia non sono ancora ultimati.

I progetti, che sono stati illustrati pubblicamente in più di un’occasione a tutti i cittadini e ai quali lei evidentemente non ha avuto occasione di partecipare, prevedono l’installazione di una serie di manufatti la cui consegna stiamo ancora aspettando e i cui ritardi di consegna non sono imputabili alla nostra amministrazione.

Le panchine semicircolari, che sono realizzate su misura e che saranno posizionate alla base degli atolli della Nuova Piazza, arriveranno nelle prossime settimane. Allo stesso tempo è in corso di completamento il bagno pubblico (già installato) e siamo in attesa della barriera visiva in acciaio corten che andrà a completare l’angolo della nuova isola ecologica.

La fontanella pubblica è già prevista nel progetto ed è a sua volta in fase di consegna.

Un progetto come quello della nuova Piazza Cortevecchia è stato complesso da realizzare innanzitutto perché senza precedenti in Italia per l’uso delle tecnologie impiegate e per la vicinanza al centro storico di un intervento di adattamento ai cambiamenti climatici.

Con i circa 800mila euro di finanziamenti ministeriale con i quali abbiamo realizzato la piazza abbiamo dovuto trovare il modo per sviluppare un progetto che fosse in armonia con i requisiti ambientali di resilienza ai cambiamenti climatici e quelli architettonici (sempre in dialogo con la Soprintendenza, chiaramente). Senza contare i reperti emersi dagli scavi, un tassello importante della storia di questa Piazza che è stato bello conoscere e approfondire ma che ha provocato rallentamenti nei lavori.

È uno spazio che per la prima volta nella sua storia diventa davvero una Piazza: in antichità c’erano le latrine pubbliche, poi il mercato del pesce, poi il parcheggio e infine quella orribile colata di asfalto invivibile nei mesi estivi. Oggi è una vera piazza, con pavimentazione in porfido che dà continuità al resto del Centro Storico, un’area totalmente pedonale e soprattutto che ospita delle alberature in pieno centro. Il brevetto permavoid consentirà il recupero delle acque piovane per far sì che la sempre più scarsa risorsa idrica venga sfruttata con oculatezza per evitare sprechi.

Spero di poterla vedere all’inaugurazione,

Cordiali saluti

Alessandro Balboni, assessore

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