Politica
9 Maggio 2024
Un testimone: “Tante le persone presenti, molte apprezzavano il comportamento del vicesindaco”

Rissa in Gad. Naomo contro cronista: “Comunista di m***a”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Fatture false e riciclaggio. Tre imprenditori edili ferraresi nella maxi-inchiesta

Tre imprenditori edili della provincia di Ferrara hanno ricevuto il divieto di svolgere attività imprenditoriale per dodici mesi poiché avrebbero ricoperto un ruolo attivo nella maxi-inchiesta di Guardia di Finanza e Polizia di Stato nei confronti di presunti appartenenti a un'associazione per delinquere operante nel settore edilizio e dedita all'emissione di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro

“Zeus” libero dopo l’arresto: 19enne ferrarese accusato di stalking e minacce

È tornato in libertà con l’obbligo di firma il 19enne ferrarese che si fa chiamare “Zeus” sui social, arrestato lunedì sera a Montecchio Precalcino (Vicenza) per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, formalmente incensurato, è indagato per un presunto caso di stalking aggravato da minacce violente nei confronti di una coetanea padovana, sua ex compagna

Arrestato in zona Gad: spintona gli agenti per fuggire, ma viene bloccato

Un nuovo intervento della Polizia di Stato nella zona Gad si è concluso con l’arresto di un cittadino nigeriano. L’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale ed è stato denunciato anche per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violazione del foglio di via obbligatorio e rifiuto di fornire le proprie generalità

“Adorava il figlio. Non c’è mai stato nessun sospetto”

"Buona, simpatica e gentile" sono i tre aggettivi più gettonati dai vicini di casa nel ricordare la 90enne Lidia Ardizzoni, l'anziana che - dopo la morte - è stata avvolta nel cellophane e successivamente nascosta nel garage dell'abitazione di via Provinciale, dove viveva insieme al figlio

È stata apostrofata come “comunista di merda” dal vicesindaco Nicola Naomo Lodi, solo perché stava facendo il suo mestiere.
Ieri mattina, mercoledì 8 maggio, intorno alle 10.30, all’angolo tra via Ortigara e via Cassoli, è scoppiata una violenta rissa tra sette o otto persone di nazionalità nigeriana.

La prima parte della colluttazione è avvenuta lontano da “occhi indiscreti”, tanto che il nostro giornale, attraverso alcune testimonianze, è stato in grado di ricostruire solo la parte finale di questo ennesimo episodio di disordine in Gad.

Sul posto, evidentemente avvertito di quanto stesse avvenendo, si è portato il vicesindaco. Allo stesso modo è arrivata una giornalista di un quotidiano locale, per documentare il fatto e redigerne la notizia per i lettori del suo giornale.

Quando Lodi ha visto la collega con il cellulare in mano, pronta – immaginiamo – a documentare con fotografie o video quanto stesse avvenendo, si è scagliato all’improvviso contro di lei aggredendola verbalmente: “comunista di merda”.

Forse – non possiamo saperlo – la reazione è state dettata dal timore del vicesindaco che un giornalista potesse documentare come sulla sicurezza in Gad serva ancora tenere alta l’attenzione (non è un caso che il questore Salvatore Calabrese disponga ogni settimane servizi straordinari di controllo).

A ogni modo in quel momento gli agenti stavano separando i contendenti. Uno dei due finirà arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Prima dell’arresto chi ha assistito alla scena ha potuto sentire chiaramente Naomo appellare la giornalista intervenuta con l’epiteto “comunista di merda”.

Con Lodi c’era un’altra persona a dargli manforte. “Tante le persone presenti – racconta una testimonianza oculare – e purtroppo molte che apprezzavano il comportamento del vicesindaco”.

Secondo ulteriori informazioni arrivate alla nostra redazione, il vicesindaco si sarebbe successivamente scusato con la cronista, a cui va la solidarietà di tutta la redazione.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com