Parte il 9 maggio il ciclo “Pietre senza popolo. Il destino delle città storiche tra gentrificazione e beni comuni”, organizzato da giovani ricercatori dell’Università di Ferrara.
Nel corso dell’iniziativa, che si terrà al Laboratorio Aperto (Ex Teatro Verdi, via Castelnuovo, 10), sarà affrontato il tema del destino delle città storiche minacciate dalla turistificazione e dalla gentrificazione.
Esperti provenienti dal mondo accademico e dal giornalismo d’inchiesta, discuteranno i casi di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Firenze, esaminando l’impatto dell’overtourism e le pratiche virtuose con cui le comunità hanno provato a contrastare dal basso il fenomeno.
I dibattiti, in presenza e in streaming, rappresenteranno un’opportunità di riflessione anche sulle strategie di gestione del turismo e del patrimonio culturale di Ferrara.
Gli appuntamenti
Il primo incontro si terrà oggi 9 maggio alle ore 17 con “Il caso Milano” che vedrà intervenire Paolo Grassi dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Lucia Tozzi, ricercatrice e giornalista indipendente.
Si prosegue il 16 maggio alle ore 18.30 con “Il caso Venezia” con le relazioni di Maria Fiano dell’Osservatorio CIvicO sulla casa e la residenza (Ocio) – Venezia, Giacomo-Maria Salerno dell’Università degli Studi di Siena e Ocio e Clara Zanardi di Wetlands Books.
Terzo appuntamento il 22 maggio alle ore 18 con “Il caso Roma”, con Luca Brignone e Carlo Cellamare della Sapienza Università di Roma.
Il 30 maggio alle ore 17 sarà invece analizzato “Il caso Napoli”, con relatrici Alessandra Caputi di Italia Nostra e Alessandra Esposito della Sapienza Università di Roma.
L’ultimo incontro è in programma il 7 giugno alle ore 17 con “Il caso Firenze”. A intervenire sarà Tomaso Montanari dell’Università per Stranieri di Siena.
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