I candidati di Noi Moderati confluiranno nella lista di Forza Italia, un’unione che “non è una semplice trovata elettorale ma l’inizio di un percorso insieme” spiega Francesco Coppi coordinatore regionale ‘Noi Moderati’ e candidato alle prossime elezioni europee nella lista di Forza Italia. “Sono l’unico rappresentate di Noi Moderati all’interno di questa circoscrizione che corre nella lista di Forza Italia alle elezioni europee, per me è stato come ritrovare degli amici. Ci ritroviamo sotto lo stesso tetto per rilanciare dei valori cristiani, cattolici, moderati e di solidarietà che hanno sempre contraddistinto le nostre forze politiche e i nostri movimenti”.

“Vogliamo mantenere un dialogo aperto anche nei confronti del mondo cattolico, abbiamo una forza che deve essere dialogante in particolare con il mondo cattolico di Ferrara. – sottolinea il segretario provinciale di forza Italia Ferrara Fabrizio Toselli – Nella nostra lista abbiamo messo nomi importanti e di valore, vediamo sempre molto entusiasmo negli occhi delle persone che vengono ad ascoltare il nostro programma. Stiamo facendo numerosi incontri con Ministri e Sottosegretari, dimostrazione dell’interesse nazionale nei confronti di Ferrara”.

L’obiettivo dell’unione? Guardare al futuro, come racconta Andrea Rossi, referente provinciale ‘Noi Moderati’ e candidato nella lista di Forza Italia Ferrara:

“Quando c’era la Democrazia Cristiana tutti facevano parte di un’unica forza politica. La mia candidatura nasce insieme allo spirito di servizio. Lavorare per i moderati e per il Partito Popolare Europeo per me è diventato un dovere politico. Il mondo dei moderati italiani in questo periodo è stato molto sotto rappresentato anche all’interno della politica italiana. Questa città è in una fase di grande cambiamento, un cambiamento che è iniziato 5 anni fa e che deve continuare. Spesso ho sentito nelle parole del candidato Sindaco di sinistra una glorificazione del passato, come se Ferrara venisse da una stagione dorata nella quale prima o poi sarà necessario tornare. Noi abbiamo necessità di andare avanti, questa città deve andare avanti. Non è una città morta come ha detto ieri sera l’avvocato Anselmo, Ferrara è una città che, se mi concedete l’espressione, è sopravvissuta”.