Attualità
8 Maggio 2024
Laura Bertinetti per festeggiare la pensione ha deciso di fare mezzo giro d'Italia in bicicletta raccogliendo fondi per la Life Support che solca il Mediterraneo per salvare vite umane

Oltre duemila chilometri in bici per la nave di Emergency

di Pietro Perelli | 2 min

Leggi anche

Albanese, Mannocchi, Sala. Online il programma di Internazionale

È online il programma di Internazionale a Ferrara, il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale che torna dal 3 al 5 ottobre, con più di 180 ospiti provenienti da 25 Paesi, da Haiti al Brasile, da Gaza all’Iran, dalla Cina all’Ucraina

Unife accoglie a Ferrara 170 ricercatori da tutto il mondo

Da mercoledì 10 a venerdì 12 settembre l’Università di Ferrara ospita la 23ª edizione dell’International Symposium on Microencapsulation, congresso scientifico internazionale incentrato sui temi delle scienze e tecnologie delle particelle

Lavoro. Marval acquisisce la Vm Motori di Cento

Accordo vincolante di acquisto col Gruppo Stellantis sottoscritto da Gamma Holding, società costituita dagli azionisti di controllo di Marval Spa. Lunedì 15 settembre incontro in Regione per la valutazione dell'intesa

Al Kalima chiude le aule: “Cerchiamo uno spazio per ripartire”

Dopo quattro anni intensi, fatti di corsi, laboratori e momenti di festa, la scuola di arabo Al Kalima di Ferrara è costretta a sospendere le proprie attività in presenza. Gli spazi di via Mura di Porta Po che avevano accolto studenti e famiglie non sono più disponibili

Più di 2000 km, mezzo giro d’Italia in bicicletta con partenza da Ventimiglia e ritorno a Torino, la città di Laura Bertinetti che ha deciso di festeggiare la pensione con un viaggio in bici per sensibilizzare e supportare Life Support, la nave di Emergency che solca il Mediterraneo per salvare vite umane.

Lunedì Laura è arrivata a Ferrara raggiungendo circa i 1700 km percorsi e altri 500 la separano dal ritorno a casa. Due sono gli obiettivi, “uno cicloturistico” la sua grande passione, l’altro benefico, “supportare la Life Support”. “Sono una volontaria del gruppo di Torino di Emergency – racconta ai nostri taccuini – e mi è venuta questa idea”. “Non solo una vacanza mia”, come si diceva il “regalo per la pensione” ma anche l’obiettivo solidale di raccogliere fondi per la nave Sar (Search and Rescue) di Emergency che ha attraccato in diversi porti in cui anche Laura è passata. Ad oggi la cifra raccolta supera i 1800 € in poco più di un mese ma manca ancora buona parte del viaggio che è iniziato lo scorso due aprile.

Laura, che è anche socia Fiab, è partita da Ventimiglia poi giù per la Ciclovia Tirrenica fino a Formia, nel sud del Lazio. Lì il passaggio in Molise e quindi sulla costa adriatica trovando anche brutto tempo e poi l’Abruzzo, “splendido”. Quindi la costa dei Trabocchi e poi le Marche e la Romagna fino ad arrivare lunedì a Ferrara e ora seguirà il Po per tornare a casa. “Voglio promuovere la rete Bicitalia di Fiab” che le ha fatto  “toccare tutti i porti, o molti di essi, in cui la nave di Emergency Life Support è attraccata con il suo carico di persone in fuga da guerre, fame e disperazione salvandole dalla morte in mare”.

In tutto saranno 36 tappe più qualche giorno di riposo, 42 giorni di viaggio circa, “una bellissima esperienza” non facile in Italia che “da pedalare è molto difficile, non è un paese per cicloturisti”. Qua non abbiamo ciclabili lunghe come quella del Danubio o la Passau Vienna. Più che altro però manca la sinergia tra le regioni, “sulla carta gli itinerari ci sono” spiega Laura, “manca un progetto organico” con segnali e indicazioni che ti permettano di essere certo di trovarti sulla strada giusta. Non solo, “ci sono posti dove proprio non ce la fai”, un ponte, un guado o un fiume da attraversare e il rischio di dover prendere l’unico passaggio che si trova su una strada ad alto traffico.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com