@home
17 Maggio 2024

Climatizzatori Daikin: le funzioni più importanti che è bene conoscere

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Amministratore di condominio: cosa fa e come sceglierlo

L’amministratore di condominio è una figura che si occupa della gestione degli stabili. I suoi compiti riguardano l’attuazione delle decisioni prese durante le assemblee condominiali, la supervisione degli immobili, la gestione delle infrastrutture comuni, la...

Da qualche anno a questa parte, i climatizzatori Daikin sono stati protagonisti di una significativa e costante evoluzione dal punto di vista tecnologico, che si è tradotta in cambiamenti significativi sia in termini di design che sotto il profilo del comfort. Tali miglioramenti sono visibili in modo particolare tra i condizionatori Daikin che rientrano nella cosiddetta fascia alta: insomma, i prodotti top di gamma, che fra l’altro sono dotati di un sistema di filtri all’avanguardia. Questi dispositivi, infatti, hanno la capacità di intrappolare sia la polvere più grossolana che i batteri e gli allergeni, in modo da assicurare la diffusione nei locali di aria pulita e salubre.

Perché scegliere Daikin

Una delle ragioni più importanti per cui vale la pena di privilegiare il marchio Daikin rispetto ai competitor ha a che fare con la notevole attenzione che questo brand riserva al fattore della sostenibilità ambientale; lo dimostra fra l’altro l’impiego costante del gas refrigerante R32, scelto per il suo impatto ambientale decisamente contenuto. Le innovazioni tecnologiche che caratterizzano i modelli di Daikin, insomma, rendono questo marchio un vero e proprio punto di riferimento per tutti i consumatori.

La modalità Silent e il risparmio energetico

Vale la pena di conoscere, per esempio, la modalità Silent, che – come il nome lascia intuire – è direttamente correlata con il comfort acustico. Si tratta, infatti, di una funzione che coinvolge tanto l’unità esterna quanto lo split, e che permette di ridurre di alcuni decibel il livello di rumore che viene generato. Grazie a tale funzione, pertanto, i dispositivi risultano molto silenziosi, perfetti per essere installati anche in camera da letto o in contesti in cui è necessario potersi concentrare, come per esempio un ufficio o un locale dedicato allo studio. Molto apprezzata, poi, è la modalità Econo, dedicata al risparmio energetico. I modelli di Daikin aiutano a ridurre i consumi, permettendo comunque di rimanere al fresco, in quanto sono in grado di tagliare all’avvio quasi un terzo del dispendio di energia. Il merito è, appunto, della funzione Econo, per mezzo della quale si diminuisce la potenza che viene assorbita; ciò permette di prevenire i sovraccarichi elettrici che si potrebbero verificare nel momento in cui dovessero essere attivati altri dispositivi elettronici.

Come funziona la modalità Coanda Air Flow

Un altro dei punti di forza dei climatizzatori di Daikin può essere individuato nella modalità Coanda Air Flow. Spiegare di che cosa si tratta è molto semplice: stiamo parlando di una funzione comfort che permette di indirizzare, in fase di raffrescamento, il flusso di aria lungo il soffitto; quando, invece, il dispositivo è attivato in modalità di riscaldamento il flusso di aria è diretto lungo la parete. In questo modo l’aria può essere distribuita in modo naturale, evitando che i flussi colpiscano direttamente le persone e, in ogni caso, a velocità ridotta. Non meno importante è la modalità Powerful, che – quando attivata – permette di raggiungere la temperatura voluta nel giro di pochissimo tempo, tanto in fase di riscaldamento quanto in fase di raffrescamento.

Il comfort garantito dalle funzioni di Daikin

I prodotti di Daikin, come si può intuire, sono progettati e realizzati per assicurare a chi li utilizza il massimo del comfort: una preziosa testimonianza in tal senso proviene dalla modalità notturna, studiata per garantire un sonno ottimale. Durante il riposo, infatti, tale funzione fa sì che la temperatura non aumenti e non si riduca in modo eccessivo. È sufficiente attivare il timer in modo che l’unità si imposti in maniera automatica in fase di raffrescamento a una temperatura più alta di 0.5 gradi e in fase di riscaldamento a una temperatura più bassa di 2 gradi. Lo scopo, come si può facilmente intuire, è quello di evitare sbalzi termici, che si potrebbero rivelare fastidiosi o addirittura rischiosi dal punto di vista della salute. Il funzionamento del climatizzatore, inoltre, viene ottimizzato grazie al Thermal sensor, il quale è in grado di identificare sia la temperatura della stanza che la presenza di persone all’interno del locale. Così, il flusso di aria può essere indirizzato direttamente verso i punti che è necessario raffrescare o riscaldare. Non meno apprezzato, infine, è il controllo vocale grazie al collegamento con Google Assistant.

Messaggio pubbliredazionale

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com