Cento
23 Aprile 2024
Finito a processo per spaccio di sostanze stupefacenti, un 31enne di Cento giustifica quella cannabis in suo possesso come materiale legato ai suoi studi universitari

Droga ad uso universitario

di Davide Soattin | 1 min

Leggi anche

Sostegno all’editoria, ancora escluse le cooperative no profit

Legacoop CulTurMedia esprime stupore per la decisione del Governo che vede ancora una volta escluse le cooperative di giornalisti e le testate informative non profit dalle misure di sostegno al settore dell’editoria varate dal Governo con il Dpcm 17 aprile 2025

Tentò di rapire una bimba di tre anni in Gad. Andrà a giudizio

Aveva strappato dalle mani della mamma, che in quel momento la stava tenendo in braccio, una bimba di tre anni, motivando quel gesto improvviso con la scusa che la piccola fosse in una situazione di pericolo. Protagonista della vicenda è un 24enne di nazionalità indiana, difeso dall'avvocato Cristian Altieri, che ieri (mercoledì 2 luglio) è stato rinviato a giudizio

Frontale in via Mandela. Tre persone ferite

Uno scontro tra un'auto e un autoarticolato in via Mandela intorno alle 11.30 di questa mattina (2 luglio) ha causato tre feriti, i due conducenti e una persona che viaggiava sul sedile del passeggero nell'auto

Cento. Finito a processo per spaccio di sostanze stupefacenti, lui si difende e respinge ogni accusa, giustificando quella droga in suo possesso come materiale legato ai suoi studi universitari che, a differenza di quanto oggi gli viene contestato, regalava ai suoi amici.

Protagonista della vicenda, avvenuta tra Bologna e Pieve di Cento, dal 2016 al 2019, è un 31enne di Cento, finito sotto la lente degli inquirenti per aver ceduto, in almeno quaranta occasioni, delle dosi di cannabislight, secondo la sua difesa – a tre persone, senza però che la Procura sia riuscita a stabilire importo e quantità degli scambi.

Gli episodi finiti adesso davanti al giudice fanno parte di un’indagine molto più ampia che, insieme al 31enne, vedeva altre persone a processo, a cui invece la Procura contestava passaggi di denaro. Gli altri imputati, però, hanno scelto tutti di essere giudicati con riti alternativi.

Si torna in aula l’8 luglio, quando l’avvocato Alessandro Falzoni, che assiste il ragazzo, depositerà del materiale difensivo, prima della discussione.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com