Economia e Lavoro
22 Aprile 2024
Il capoluogo in controtendenza rispetto ai dati positivi del turismo culturale. Bene invece Comacchio che nonostante le difficoltà del turismo marittimo ottiene ottimi risultati in termini di arrivi e presenze

Ferrara. Anche Ires conferma il calo del turismo

di Pietro Perelli | 2 min

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Il rapporto Ires (Istituto ricerche economiche sociali) sul turismo in Emilia Romagna conferma per Ferrara i dati più volte ripresi da estense.com certificando per Ferrara qualche difficoltà nonostrante “dal lato della domanda, si sta sempre più affermando il turismo rivolto a mete con forte valenza culturale e naturalistica”. Non a caso le performance di Comacchio sono ottime con dati che hanno superato l’anno di riferimento, il 2019, ultimo anno prima della Pandemia.

“La crisi pandemica del 2020 – dicono da Ires – ha interrotto una crescita imponente dei flussi turistici che proprio nel 2019 aveva toccato l’apice anche in questa regione. Ma la ripresa registrata poi nel 2021 e 2022 ha avuto un ruolo fondamentale nel recupero economico ed occupazionale”. 

Nel 2023 però, in tutta la Regione, la crescita degli arrivi è stata più contenuta rispetto ai due anni precedenti, condizionata negativamente “dall’aumento dei prezzi, le crescenti tensioni geopolitiche, senza dimenticare le gravi ripercussioni dei drammatici eventi alluvionali e franosi che hanno colpito nel maggio scorso una parte rilevante del territorio regionale”.

Guardando i dati riportati da Ires risultano evidenti le difficoltà per le località marittime e ancor di più in quelle termali. Eccezione positiva per le prime Comacchio che riesce ad avere +5,8% di arrivi (almeno un pernottamento) rispetto al 2019 e +4% sulle presenze (numero totale pernottamenti). Ferrara invece, nonostante rientri nella cerchia di capoluoghi di provincia con una forte valenza culturale, non è ancora riuscita a riprendere i dati del 2019, cosa che invece sono riuscite a fare Ravenna, Modena, Bologna, Parma. A farci compagnia, con una performance ancora peggiore, c’è invece Reggio Emilia con un -25,4% alla voce arrivi e un -18,7% alla voce presenze. I dati per Ferrara dicono invece -11,2% alla voce arrivi e -1,7% alla voce presenze.

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