Cronaca
16 Aprile 2024
A un 67enne ferrarese viene contestato il reato di lesioni personali stradali gravissime. La ragazzina, dopo lo scontro, versa ancora oggi in uno stato di grave disabilità

Investì una 17enne sulle strisce in via Caretti, finisce a processo

di Davide Soattin | 2 min

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È a processo con l’accusa di lesioni personali stradali gravissime il 67enne ferrarese che, il 22 settembre 2022, aveva investito una ragazzina di 17 anni sull’attraversamento pedonale di via Caretti, provocandole fratture che ne resero necessario il ricovero d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Cona.

Secondo la Procura di Ferrara, l’uomo si trovava alla guida della sua Nissan Qasqhai quando, per imprudenza, imperizia e negligenza, non avrebbe rallentato in prossimità delle strisce pedonali che erano ripetutamente e regolarmente segnalate, sia con segnaletica orizzontale/verticale che con il rallentatore ottico presente in quel punto.

Per l’accusa, quindi, il 67enne non sarebbe riuscito a evitare l’impatto con la bicicletta condotta dalla ragazzina, che stava attraversando da destra verso sinistra.

Le conseguenze furono gravissime. La giovane venne immediatamente trasportata in ambulanza ricoverata all’ospedale di Cona in stato di coma con prognosi riservata dopo aver riportato un trauma cranico nel violento scontro e ancora oggi, a distanza di un anno e mezzo, versa in uno stato di grave disabilità dovuto ai postumi di fratture del cranio e delle ossa della faccia.

Ieri (lunedì 15 aprile) in tribunale a Ferrara, durante l’udienza predibattimentale, l’imputato ha chiesto la messa alla prova, mentre papà, mamma e ragazzina – tramite l’avvocato Giampaolo Remondi – si sono costituiti parte civile.

Si torna in aula il 23 settembre, quando il giudice deciderà sulla richiesta della della difesa.

 

 

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