Lagosanto
13 Aprile 2024
Il candidato di "Lagosanto si muove" che riunisce il centrosinistra e i 5 Stelle sfida i candidati divisi del centrodestra. “Non siamo in grado di promettere l’impossibile, ma vi assicuro che faremo il possibile"

Pambianchi presenta la lista e cita Gramsci. “L’indifferenza è il peso morto della storia”

di Redazione | 3 min

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Lagosanto. Andrea Pambianchi ufficializza la lista di centrosinistra dal nome “Lagosanto si muove”. Una coalizione di sinistra assieme al movimento 5 stelle, ha in animo di sfidare alle prossime elezioni una destra che si presenta divisa. Di fronte al numeroso pubblico presente presso la sala consiliare del municipio di Lagosanto Pambianchi ha esordito dicendo: “Ringrazio sin da ora tutti i presenti e chi fino alla fine ci sosterrà in questa corsa. Vivere significa partecipare e non essere indifferenti a quel che succede attorno a noi – ha affermato riprendendo una celebre frase di Antonio Gramsci – l’indifferenza è il peso morto della storia, l’indifferenza sconvolge i programmi e strozza l’intelligenza; partecipare non è rimanere sotto ad un albero perché, poi, il vuoto che si crea attorno viene riempito spesso da persone che creano danni irreversibili”.

Di sé ha raccontato: “Abito a Lagosanto da sempre, ho conseguito il diploma di maturità come tecnico dell’industria meccanica, lavoro presso il consorzio di bonifica della pianura di Ferrara. Sono stato rappresentante sindacale RSU per circa un decennio e sono stato rappresentante dei lavoratori per la sicurezza per un quinquennio. Oggi sono nel direttivo provinciale del sindacato Fai Cisl”.

“Una serie di alchimie – spiega – ha fatto si, che io questa sera sia qui davanti a tutti a parlare in prima persona. Siamo riusciti a riunire persone legate da principi comuni, facendo indietreggiare i personalismi, che tanto rovinano la nostra amata politica. Ci possiamo definire cittadini momentaneamente prestati alla politica per senso civico e soprattutto senza rincorrere vantaggi personali. Rappresenteremo tutti i cittadini dell’area laghese. Abbiamo fatto un lavoro copioso costruito su contenuti e temi comuni a tutte le aree del centrosinistra, cattolici e no. Ci riconosciamo nell’asse progressista e riformista, cioè nell’attuazione di politiche innovatrici che portino progresso in campo sociale, politico ed economico. Ci definiamo difensori assoluti dei diritti umani e abbiamo l’obbiettivo di costruire una rete culturale che possa soffocare una volta per tutti i pregiudizi e le diversità”. 

Riguardo l’attuale amministrazione ha affermato: “Che l’amministrazione comunale attuale abbia fallito non lo stiamo dicendo noi, ma dirlo sono i suoi amici ed alleati del centrodestra. Noi siamo qui per un progetto di comunità rivolto ai cittadini di Lagosanto. Abbiamo il compito di recuperare quelle sinergie per riallacciare un cordone comune che ci leghi ai comuni limitrofi, perché l’unione fa la forza”.

Ha poi proseguito illustrando a grandi linee gli obbiettivi principali del proprio impegno elettorale: “La parola d’ordine è mantenimento e, se possibile, miglioramento per tutto quello che attualmente Lagosanto possiede. Lavoreremo sulla sanità locale e no, per mantenerla attiva e cercheremo margini di miglioramento che possibilmente potrebbe dare”. Il fine è quello di: “Operare in coesione con il territorio e l’ambiente per riqualificare l’esistente”. Con convinzione ha sostenuto: “non siamo in grado di promettere l’impossibile, ma vi assicuro che faremo il possibile. Il nostro slogan è «comunque vada, sarà un successo», viva Lagosanto!”. Infine, ha terminato il suo intervento tra gli applausi dicendo: “è una corsa la nostra, non abbiamo nemici, abbiamo degli avversari. Noi ce la metteremo tutta per far valere la nostra idea”. 

In conclusione, ha presentato i componenti della lista che sfiderà la destra alle prossime elezioni previste nel mese di giugno: Carlo Menegatti, Carlo Roberto Marinelli, Savio Finessi, Hamza Mazzei Moumen, Sorin Freguglia Mihai, Marica Mazzini, Roberta Bigoni, Giulia Carli, Gabriele Peretti, Elena Marinelli, Fabio Trasforini e Paola Bergamini. 

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