di Andrea Ricci*
Da quanto dichiarato negli ultimi giorni sulla Stampa locale, da parte di esponenti di Fratelli d’Italia, relativamente al loro improvviso impegno sulla questione delle Liste di attesa per visite specialistiche ed esami, viene naturale fare alcune considerazioni.
Premettiamo che tutto ciò che va nella direzione della difesa dei diritti dei cittadini può essere positivo, purché non sia strumentale, ma è altrettanto giusto dire come stanno le cose.
Le considerazioni fatte dagli esponenti di Fratelli d’Italia, appaiono più che mai propagandistiche e pretestuose, in quanto attribuiscono ad altri quei compiti e quelle responsabilità per i quali loro stessi avevano competenze dirette con possibilità di intervento, molto ampie :
- chi governa Ferrara, capoluogo di provincia ?
- Chi è al governo dell’Italia con ampi margini di discrezionalità, per influire positivamente sulla sanità ?
Appare evidente che questa uscita fuori tempo massimo è l’ennesimo tentativo della solita politica vicina ai poteri privati, che a ridosso delle elezioni, fa uno scatto finale per rifarsi una verginità persa da tempo .
Ma tutto questo non deve far sentire assolte, le altre forze politiche di destra e di sinistra, passando per il centro, che hanno governato da almeno 25 anni: infatti, con sfumature apparentemente diverse, tutti hanno lavorato per portare la sanità in mano ai privati e ad oggi appare più che mai evidente come siano arrivati ad un buon punto. Purtroppo !
Per fortuna, sia pur formalmente, ancora vige l’articolo 32 della Costituzione, ultimo baluardo in difesa dei cittadini: sta in noi tutti capirlo ed agire per invertire con forza il senso di marcia imposto da una politica asservita, prima che sia troppo tardi.
Dato il momento elettorale a Ferrara, è bene sapere che il Sindaco in quanto è la massima autorità della Sanità pubblica, deve vigilare, deve entrare nella programmazione delle ASL, deve chieder conto delle risorse a bilancio, deve verificare l’andamento delle Liste di attesa e controllare l’operato dei Direttori di Distretto.
Considerando come stanno andando le cose a Ferrara, abbiamo seri dubbi che l’attuale sindaco abbia svolto con l’impegno necessario il proprio dovere in favore dei cittadini.
Chiunque si candidi a Sindaco di Ferrara, deve essere credibile e non basterà una semplice promessa a renderlo tale, ma l’attuale Sindaco ha un vantaggio: per rendersi credibile ha ancora qualche settimana per fare meglio ciò che non ha fatto negli anni precedenti, non è facile, ma non impossibile!
Si potrebbe iniziare col far mettere nei punti di prenotazione, come i CUP e le Farmacie, dei cartelli ben visibili sui quali vengano riportati i tempi massimi per i vari codici di prenotazione e sulle modalità previste per poter usufruire del servizio entro i termini fissati per legge.
*Sanità oggi Ferrara-Medicina Democratica
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