Lagosanto
13 Aprile 2024
Gianfranco Bertarelli, ex presidente di una cooperativa della pesca, coinvolto in un’indagine su droga e tentata estorsione

In carcere il fratello del sindaco di Lagosanto

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Zls Emilia-Romagna, Meloni ha firmato il decreto istitutivo

La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha firmato il decreto che istituisce la Zona logistica semplificata (Zls) Emilia-Romagna. La nuova Zls permetterà alle imprese emiliano-romagnole di accedere alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni previste in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta

Rexnord. I lavoratori: “Lunedì mattina ci è crollato il mondo addosso”

"Lunedì mattina ci è crollato il mondo addosso". A raccontarlo sono alcuni dei lavoratori della Regal Rexnord che ieri mattina si sono ritrovati in presidio davanti a Confindustria mentre i rappresentanti sindacali hanno incontrato i vertici aziendali. "Non hanno neanche avuto il coraggio di guardarci in faccia e dircelo - dicono del licenziamento -, lo hanno lasciato fare ai funzionari del sindacato"

Incontro sindacati-Rexnord. Azienda decisa a licenziare

"Sono venuti oggi con un unico mandato che è quello di chiudere lo stabilimento". Con queste parole Stefano Bondi della Fiom-Cgil descrive l'incontro avuto nella mattinata del 9 ottobre con i vertici aziendali della Real Rexnord che ha annunciato a 77 lavoratori l'intenzione di chiudere lo stabilimento e procedere con i licenziamenti

Dottoresse no vax. Spunta una consulenza sull’efficacia dei vaccini

Una consulenza tecnica in cui sarebbe contestata l'efficacia dei vaccini e del green pass contro il Covid-19. È quanto contenuto nelle memorie difensive che ieri (mercoledì 9 ottobre) l'avvocato Alessandro Valenti ha depositato durante l'udienza preliminare del procedimento a carico delle due dottoresse no vax Chiara Compagno e Marcella Gennari

Scarcerato l’uomo fermato con oltre sei chili di droga in auto

È stato scarcerato il 31enne di nazionalità nigeriana che, durante la nottata di domenica 6 ottobre, è finito in manette in un parcheggio del Barco, a seguito di un'operazione della Squadra Mobile di Ferrara che ha portato al sequestro di oltre sei chili di sostanza stupefacente trovati all'interno di uno pneumatico nascosto nel bagagliaio della sua automobile

Lagosanto. È Gianfranco Bertarelli, ex presidente di una cooperativa della pesca e fratello di Cristian, sindaco di centrodestra del Comune di Lagosanto (completamente estraneo alla vicenda), una delle persone arrestate lo scorso gennaio nel corso di una maxi operazione antidroga dei carabinieri di Adria, in provincia di Rovigo.

L’uomo, 50 anni, è finito dentro un’inchiesta della procura di Rovigo condotta dalla pm Manuela Fasolato che vede indagate a vario titolo sette persone per acquisto, trasporto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, tentato incendio e calunnia.

Gianfranco Bertarelli, che da anni non ha più rapporti con il fratello, è ora in carcere a Milano dopo le misure cautelari emesse dalla procura rodigina lo scorso 13 gennaio nei confronti di sette persone residenti nelle province di Rovigo, Milano, Venezia e Ferrara.

Nello specifico, in esecuzione delle misure cautelari, tre uomini (uno di nazionalità svizzera, di 49 anni, e due di nazionalità marocchina, rispettivamente di 42 e 30 anni) sono finiti in carcere a Rovigo, una donna di nazionalità marocchina, di 33 anni, è stata associata presso la Casa Circondariale di Verona, Bertarelli – come detto – è stato associato presso la Casa Circondariale di Milano; erano stati inoltre posti agli arresti domiciliari una donna di nazionalità italiana, di 49 anni, residente nella provincia di Ferrara, e un uomo di nazionalità italiana, di 54 anni, residente nella provincia di Venezia.

L’indagine aveva preso avvio nel mese di luglio 2023 quando i Carabinieri di Adria avevano sequestrato un ingente quantitativo di hashish, pari a circa 52 kg, con un valore di mercato di circa mezzo milione di euro, rinvenuto all’interno di un casolare abbandonato nella provincia di Rovigo. I successivi approfondimenti investigativi avevano consentito di identificare i presunti componenti del gruppo, con base nel Comune di Taglio di Po, a cui era destinato lo stupefacente sequestrato.

Secondo l’ipotesi accusatoria gli indagati, in seguito alla perdita del carico di droga hanno tentato in più occasioni – con condotte minacciose e violente, tra cui un pestaggio, l’impiego di una pistola e di materiale infiammabile – di ottenere la restituzione dello stupefacente (o l’equivalente valore in denaro) da parte di un cittadino italiano, di 45 anni, che secondo loro si era appropriato della droga a loro discapito.

Le indagini hanno consentito di ricostruire la sussistenza di un fiorente mercato di spaccio di cocaina, ritenuto gestito, secondo le indagini, da una coppia convivente a Taglio di Po; è stato sottoposto a sequestro preventivo l’importo di 35.000 euro, ritenuto profitto dell’attività illecita.

Nelle corso delle operazioni di perquisizione i Carabinieri della Compagnia di Adria avevano rinvenuto e sottoposto a sequestro l’importo complessivo di 170.000 in contanti, un chilogrammo di cocaina, 700 grammi di marijuana e una pistola a salve con circa 100 proiettili.

Il procedimento è ancora in fase di indagine preliminare.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com