Attualità
12 Aprile 2024
Bonaccini-Corsini: "Ci sono le condizioni per l’avvio dei lavori entro la fine del 2025. Progetto da 1,7 miliardi, strategico per il territorio"

Cispadana, ci siamo. Si aspetta l’ok di Province e Comuni al progetto definitivo

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Vento impetuoso sul Ferrarese: alberi abbattuti e decine di interventi

Un’improvvisa ondata di vento, generata da una cella temporalesca che ha sfiorato la provincia di Ferrara, ha messo a dura prova i Vigili del Fuoco locali nel pomeriggio di sabato. A partire dalle 12.30 circa, forti raffiche hanno investito gran parte del territorio provinciale, causando la caduta di alberi e grossi rami

Dalla California a Ferrara per studiare l’ex chiesa di San Michele

Una settimana creativa nel cuore di Ferrara. Da martedì 29 a giovedì 31 luglio, l'ex chiesa di San Michele ha accolto a Ferrara quaranta studenti, coordinati dall’architetto Enrico Como e dal professor Tom di Santo, entrambi docenti alla facoltà di architettura del Cal Poly California Polytechnic State University

Allerta gialla per temporali nel Ferrarese

Allerta gialla per temporali su tutta la provincia di Ferrara. A emetterla è la Protezione Civile dell'Emilia-Romagna con un bollettino valido dalle 12 di sabato 2 alla mezzanotte di domenica 3 agosto

C’è un ulteriore, decisivo passo avanti nel lungo percorso che conduce alla realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana: il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato il decreto che dà il via libera a una “nuova conferenza preliminare al perfezionamento dell’Accordo di Programma in variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica”.

Entro i primi dieci giorni di maggio è prevista la convocazione della conferenza, cui prenderanno parte le quattro Province coinvolte nella realizzazione dell’opera (Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara), i Comuni attraversati dall’autostrada (Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Terre del Reno, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara) e quelli interessati dalle strade di adduzione che dovranno dare l’assenso sul progetto definitivo dell’opera.

A questa conferenza, seguirà nell’autunno una conferenza dei servizi dal taglio più operativo, che sarà chiamata ad acquisire i pareri necessari, i consensi e gli atti di assenso degli altri Enti a vario titolo interessati, come ad esempio i gestori dei servizi interferiti. Ad oggi si prevede un investimento di 1,7 miliardi di euro in project financing: la società che realizzerà l’infrastruttura recupererà gli investimenti fatti attraverso la sua gestione e gli incassi ad essa collegati.

“Ci avviamo finalmente verso l’approvazione del progetto definitivo di un’opera fondamentale per il nostro territorio, su cui la Regione è impegnata da molto tempo-  affermano il presidente, Stefano Bonaccini, e l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini -. Questa autostrada servirà ai distretti produttivi della bassa pianura padana fortemente votati all’esportazione, che necessitano di collegamenti verso il resto del Paese e l’Europa. Ma è indispensabile anche per spostare il traffico pesante dai centri urbani. I tempi lunghi della burocrazia non ci hanno fatto desistere da un impegno preso con i cittadini: oggi ci sono le condizioni perché si arrivi all’approvazione del progetto definitivo entro i primi mesi del 2025 e all’inizio dei lavori entro lo stesso anno”.

Una volta approvato il progetto definitivo si passerà alla progettazione esecutiva, i cui tempi saranno più celeri. Validato e approvato il progetto esecutivo, si potrà dare inizio ai cantieri.

L’infrastruttura collegherà il casello Reggiolo-Rolo dell’A22 alla barriera di Ferrara Sud sull’A13. Il tracciato, di circa 65,7 chilometri, nasce per rispondere alla domanda di mobilità dell’area nordorientale dell’Emilia-Romagna. Il progetto prevede collegamenti al sistema autostradale che risolveranno alcune criticità nella viabilità dei 13 comuni direttamente interessati dall’intervento, oltre a quelli su cui saranno realizzate alcune strade di adduzione alla nuova autostrada.

L’iter, partito nel 2012, ha ottenuto il via libera nel 2017 da parte del ministero della Transizione Ecologica, sulla Valutazione di impatto ambientale (Via) avviata dalla società concessionaria ARC (Autostrada Regionale Cispadana). Nel 2021 l’Osservatorio ambientale ha confermato che il progetto definitivo recepisce le prescrizioni ambientali dettate dal decreto ministeriale e la società concessionaria ha quindi chiesto e ottenuto una proroga della valutazione ambientale fino al 2027.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com