A livello regionale si sono superati i 120mila accessi nei 31 Centri Assistenza Urgenza attivi, oltre 20mila in un anno solo in provincia di Ferrara nei 5 che si trovano sul territorio estense
Cau, al via le prestazioni pediatriche e nuova apertura a Bondeno
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CAU: a livello regionale si sono superati i 120mila accessi nei 31 Centri Assistenza Urgenza attivi, oltre 20mila in un anno solo in provincia di Ferrara nei 5 che si trovano sul territorio estense. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Bondeno, attivo dal 2 aprile. Un servizio che si sta potenziando non solo in termini di sedi ma anche in termini di orari di apertura perché l’obiettivo è quello di avere un CAU aperto H24 per ogni distretto. Infine crescono anche i servizi, perché dal 1° aprile vengono erogate anche prestazioni di tipo pediatrico.
Se ne è parlato nel corso dell’ultimo appuntamento con Salute Focus Ferrara (format web di approfondimento a cura dell’Azienda USL di Ferrara) con Monica Calamai, direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi, Franco Romagnoni, direttore Dipartimento Cure Primarie, Marika Colombi direttrice Assistenziale e Giovanni Peressotti, direttore Dipartimento Tecnico Tecnologie Sanitarie Ausl Fe.
La sanità sul territorio e i CAU: risposte di prossimità ed equità
“L’attivazione dei CAU – ha sottolineato la direttrice generale Calamai -, fa parte di una visione più complessiva e di una progettualità più ampia che coinvolge sia la rete ospedaliera che il territorio, con l’obiettivo di dare ai cittadini risposte di prossimità ed equità, con una presa in carico costante. Noi abbiamo scelto di attivare i CAU all’interno delle Case di Comunità con personale medico e infermieristico dedicato, per gestire problematiche urgenti ma non gravi fornendo una risposta articolata. Le Case di Comunità infatti hanno al loro interno la diagnostica per immagini e di laboratorio, le attività specialistiche ambulatoriali, la telerefertazione e le medicine di gruppo”.
“Oggi – ha ricordato la dott.ssa Calamai – sono aperti 5 CAU in provincia di Ferrara. Cittadella S. Rocco è stato attivato per primo ed è l’unico al momento aperto 24 ore su 24. In un anno ha avuto circa 14mila accessi, numeri importanti che si sono tradotti anche in una riduzione di circa il 20% dei codici minori sul pronto soccorso di Cona”.
“Da giugno porteremo ad H24 anche Comacchio, e oltre a Portomaggiore, Copparo e il neoinaugurato Bondeno, abbiamo in programma – ha spiegato ancora Calamai – altre 3 aperture. Non solo, il nostro obiettivo è quello di avere un CAU aperto 24ore su 24 per distretto, quindi, dopo Ferrara e Comacchio sarà la volta di Bondeno, una volta che si sarà un minimo rodato vista la recente attivazione”.
Altro elemento messo in luce dalla Direzione Generale è la soddisfazione degli utenti rilevata attraverso il questionario regionale distribuito in tutte le sedi CAU, dal quale emergono tempi d’attesa tra i 45 minuti e l’ora e mezzo. “Qualora dovessero aumentare i volumi di utenti, per non rischiare di aumentare i tempi di attesa – ha poi concluso la direttrice – abbiamo programmato una soglia oltre alla quale scatta il raddoppio del personale per restare dentro questi standard”.
CAU, al via con le prestazioni pediatriche
Dal 1° aprile presso i CAU sono effettuabili anche prestazioni pediatriche, per problematiche di bassa complessità uguali a quelle previste per l’utenza adulta. “Sta andando molto bene – ha rimarcato Monica Calamai – e abbiamo già un numero discreto di presenze pediatriche. Voglio ringraziare il personale medico e infermieristico che si mette continuamente in gioco con la formazione”.
“La rete dei CAU – ha messo in evidenza Franco Romagnoni, direttore Dip Cure Primarie – non va solo espansa quantitativamente ma va anche arricchita dal punto di vista delle risposte fornite all’utenza. In questa direzione va l’avvio delle prestazioni pediatriche, sempre per bassa complessità, e per bimbi non troppo piccoli (per quelli sotto i 2/3 anni meglio sempre recarsi in Pronto Soccorso). Questa novità è possibile grazie ad un intervento formativo importante, per far crescere le competenze dei professionisti e dare più risposte possibili ai cittadini. Questo sarà possibile ancora di più quando si potranno avere consulenze specialistiche e un incremento della strumentazione. Va però ricordato – ha concluso Romagnoni – il ruolo fondamentale svolto dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che, quotidianamente, gestiscono gran parte della bassa complessità”.
Dai PS al territorio, il ruolo delle professioni infermieristiche
Prossimità e presa in carico sono concetti fondamentali se si parla di sanità sul territorio dove un ruolo cruciale viene svolto dalle professioni infermieristiche che stanno consentendo l’attivazione di importanti servizi sia nei Pronto Soccorso che sul territorio, come ha evidenziato Marika Colombi direttrice Assistenziale Ausl Ferrara.
“Nei Pronto Soccorso è stata avviata una grande rivoluzione distinguendo percorsi a bassa ed alta complessità, per rispondere al meglio all’utenza ma anche per applicare in modo corretto le competenze dei professionisti che – ha ricordato Colombi – hanno una formazione specifica in virtù della quale gestiscono percorsi specifici dedicati. Stesso discorso vale per gli infermieri dei CAU formati con competenze ad hoc e che coordinano percorsi verso e dai PS. Infine, a corollario della copertura sul territorio vanno ricordati gli Infermieri di Famiglia e di Comunità (68 quelli attivi entro fine maggio) che garantiscono una prossimità costante”.
Bondeno, la riqualificazione della Casa della Comunità
L’attivazione del CAU di Bondeno per la comunità rappresenta un importante tassello verso il pieno recupero dell’ex ospedale Borselli per il quale sono in atto importanti interventi le cui parole d’ordine, come sottolineato dal direttore del Dipartimento tecnico e delle tecnologie sanitarie Giovanni Peressotti, sono flessibilità e versatilità. È attivo il cantiere per il recupero e miglioramento sismico del vecchio ospedale che ha un valore di circa 8 milioni e mezzo di euro e si estende su 6000 mq. Prevede – ha spiegato Peressotti – una ristrutturazione integrale strutturale, impiantistica ed edilizia. L’altro intervento, sempre con fondi del PNRR prevede la riqulificazione degli spazi esterni, la realizzazione di un parcheggio e il miglioramento dell’accessibilità alla Casa di Comunità”.
La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl Ferrara a questo link https://youtu.be/u3LRYvm8gds, su quello di Estense.com e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Comune di Bondeno, Ferrara Focus.
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