Attualità
11 Aprile 2024
Tagliati: "La sicurezza non è un orpello". Zanirato: "Servono norme più stringenti"

Esplosione Bargi. Cgil e Uil: “Lo sciopero si estende all’intera giornata lavorativa”

(Foto di Archivio)
di Pietro Perelli | 3 min

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“A fronte della terribile strage avvenuta alla centrale idroelettrica di Bargi nel Bolognese”, Cgil e Uil fanno sapere che lo sciopero generale già proclamato per giovedì 11 aprile si estenderà, in Emilia-Romagna, a tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata lavorativa.

“Siamo attoniti – dice ai nostri taccuini Veronica Tagliati, segretaria provinciale della Cgil – di fronte alla tragedia che è capitata” mentre per Massimo Zanirato, segretario provinciale della Uil, si tratta “dell’ennesima riprova che il profitto prevale sulle norme di sicurezza” e che, pur “dovendo attendere l’esito delle indagini”, “così non si può andare avanti”. Serve ‘”un’assunzione di responsabilità delle aziende appaltatrici” anche perché “sembra che chi ha perso la vita “fosse trasfertista” quindi con la necessità di lavorare anche a distanza da casa pur di portare a casa lo stipendio.

Tagliati, in 25 anni di lavoro sindacale, non ricorda incidenti più gravi di questo in Emilia Romagna e crede che “sia ora di una reazione forte” perché “continuano a morire sul lavoro 3 persone al giorno”.  “Pare – dice – ci sia rassegnazione dietro un sistema che non sta più funzionando” ma “la sicurezza non è un orpello”.

Zanirato e la Uil si “stringono alle famiglie” ma è anche “il tempo di dire basta” perché “non è più il tempo della solidarietà e del cordoglio”. Come ribadito in più occasioni non i sindacati sono stanchi di vedere la processione dei politici sui luoghi degli incidenti, oggi “servono norme molto più stringenti”.

Nella strage in comune di Camugnano, su una sponda del lago di Suviana, sono ora accertate tre morti mentre sono cinque i feriti. Poche speranze purtroppo paiono esserci per i quattro dispersi. A quanto si apprende infatti l’acqua sarebbe già arrivata a 40cm al piano -8, quello in cui stanno lavorando i Vigili del Fuoco cercando di metterlo in sicurezza e capire se possano esserci entrate di acqua improvvise. “Siamo – riporta al Post il responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco – in una fase di studio per capire se può entrare acqua in modo improvviso. La necessità assoluta adesso è di mettere in sicurezza perché i vigili del fuoco stanno lavorando al di sotto del livello dell’acqua”.

Siamo attoniti di fronte alla tragedia che è capitata. Ancora ci auguriamo di avere qualche notizia positiva. Tragedia immane. Uno degli infortuni più gravi nei 25 anni di questo mesitere. Ad oggi credo che sia ora di alzare la voce. esteso a tutto il pubblico. Ci vuole una reazione forte rispetto al fatto che contiunano a morire lavoratori sul posto di lavoro 3 persone al giorno. Pare ci sia rassegnazione di fronte a un sismte ache nons ts più funzionando. La suicurezza non è un orpello. aspetteremo le indagini ma è di una gravita assoluta. alla mattina a Bologna. Tutti

A Ferrara è confermato il presidio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 davanti alla sede di Confindustria (Via Montebello, 33)

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